Angelo, un giovane impiegato di modeste condizioni, invitato da Francesca, una donna con cui ha fatto casuale conoscenza, si reca per un fine settimana presso “Natura Viva”, un’organizzazione che offre ai clienti divertimenti veri a contatto con una presunta natura primitiva. Trovandosi a contatto con personaggi che gli appaiono di statura sociale superiore, l’ospite si appropria l’identità del figlio di aristocratici uccisi dai tedeschi in una villa della zona. In tal modo egli raccoglie interessi, curiosità, innamoramenti, degli uomini e delle donne che costituiscono l’organizzazione. Si tratta, tuttavia, di un mondo illusorio non solo per i turisti paganti, ma anche per gli organizzatori. Involontariamente, Angelo provoca feroci confronti e tragiche conclusioni: Diana e Katherine muoiono in un incidente; Aldo si suicida; Pompeo si isola in un solaio; tutti gli altri scompaiono come ombre. Angelo e Francesca lasciano insieme in silenzio “Natura Viva”.