Titolo internazionale The sicilians of Allah
Regia Pietrangelo Buttafuoco
Paese, annoITA, 2004
Formato colore
Produzione Istituto Luce
Uscita 2004-06-04
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Produzione
Documentari
I picciotti del Profeta
Un documentario sulla presenza araba in Sicilia, attraverso i secoli, fino ai giorni nostri. La festa delle Milizie, la presenza delle “tannure”, i forni tipici della tradizione araba, alcuni vecchie anche di due secoli, e poi l’abbigliamento, i costumi, gli attrezzi di lavoro, il cui nome in siciliano ha la stessa pronuncia che hanno in arabo. Sono questi i motivi che hanno indotto Pietrangelo Buttafuoco, autore del documentario, insieme a Maura Cosenza, a girare a Scicli. Il lungometraggio, che dura cinquanta minuti, parte da ciò che si può vedere nei siti archeologici, nei castelli, nell?unico caravanserraglio che c?è a Sambuca di Sicilia, nelle terme arabe (le uniche a Cefalà Diana); da lì si snoda un percorso tortuoso, a 360 gradi, alla ricerca delle tradizioni, nella vita di tutti i giorni, nella toponomastica, negli utensili utilizzati in agricoltura, nella cucina. Quindi c’è il tema dell?immigrazione dei tunisini, maghrebini, tutte popolazioni islamiche, musulmane, la cui presenza per l?Istat è stata censita solo dal 1990, quando già da ventina d?anni questi immigrati vivevano a Mazara del Vallo, a Santa Croce, a Vittoria, a Scicli.