Titolo internazionale The sicilians of Allah

Regia Pietrangelo Buttafuoco

Paese, annoITA, 2004

Formato colore

Produzione Istituto Luce

Uscita 2004-06-04


Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Produzione

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Documentari

I picciotti del Profeta

di Pietrangelo Buttafuoco
Vendite Italia
Vendite estero
Produzione
Scheda tecnica

Titolo internazionale The sicilians of Allah

Regia Pietrangelo Buttafuoco

Paese, annoITA, 2004

Formato colore

Produzione Istituto Luce

Uscita 2004-06-04

Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Produzione

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Un documentario sulla presenza araba in Sicilia, attraverso i secoli, fino ai giorni nostri. La festa delle Milizie, la presenza delle “tannure”, i forni tipici della tradizione araba, alcuni vecchie anche di due secoli, e poi l’abbigliamento, i costumi, gli attrezzi di lavoro, il cui nome in siciliano ha la stessa pronuncia che hanno in arabo. Sono questi i motivi che hanno indotto Pietrangelo Buttafuoco, autore del documentario, insieme a Maura Cosenza, a girare a Scicli. Il lungometraggio, che dura cinquanta minuti, parte da ciò che si può vedere nei siti archeologici, nei castelli, nell?unico caravanserraglio che c?è a Sambuca di Sicilia, nelle terme arabe (le uniche a Cefalà Diana); da lì si snoda un percorso tortuoso, a 360 gradi, alla ricerca delle tradizioni, nella vita di tutti i giorni, nella toponomastica, negli utensili utilizzati in agricoltura, nella cucina. Quindi c’è il tema dell?immigrazione dei tunisini, maghrebini, tutte popolazioni islamiche, musulmane, la cui presenza per l?Istat è stata censita solo dal 1990, quando già da ventina d?anni questi immigrati vivevano a Mazara del Vallo, a Santa Croce, a Vittoria, a Scicli.