Regia Emanuela Giordano

Paese, annoITA, FRA, 2014

Formato colore

Produzione Tangram Film, Arsam Internetional, Cerigo Films

Uscita 2015-08-08


Diritti Cinecittà Vendite Italia

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Documentari

Il ghetto di Venezia. 500 anni di vita

di Emanuela Giordano
Vendite Italia
Scheda tecnica

Regia Emanuela Giordano

Paese, annoITA, FRA, 2014

Formato colore

Produzione Tangram Film, Arsam Internetional, Cerigo Films

Uscita 2015-08-08

Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

“Il Ghetto di Venezia, 500 Anni di Vita” ricostruisce la storia del ghetto più antico d’Europa grazie ai ricordi e alle testimonianze di “testimoni eccellenti”, custodi della memoria e della complessa evoluzione della comunità ebraica di Venezia. Ciascuno approfondirà un tema: le origini, la relazione tra gli ebrei e il governo della Serenissima, tra ebrei di diverse lingue e culture, i grandi personaggi della storia del ghetto, i mestieri permessi, il denaro, la cabala, il cibo, la lingua giudaico veneziana, le persecuzioni, l’integrazione. Racconteremo la vita quotidiana e alcuni momenti identitari: un Bar Mitzvah e un funerale. Scopriremo le sinagoghe nascoste dietro facciate apparentemente anonime, l’antico cimitero ebraico e molti altri luoghi fortemente evocativi di una cultura antichissima. La traccia narrativa segue il percorso di scoperta di Lorenzo Luzzatto, un adolescente ebreo di New York che viene mandato a Venezia per conoscere le origini della sua famiglia materna, origini strettamente legate alla vita del ghetto. Lorenzo affronterà questo percorso di scoperta in compagnia di una zia e di due giovani cugini veneziani che gli offriranno lo stimolo per entrare sempre più all’interno di un mondo a lui sconosciuto. L’iniziale spiazzamento emotivo del ragazzo farà strada ad una curiosità sempre crescente. Questa esperienza offrirà a Lorenzo uno spunto unico per riflettere e maturare. Il suo sguardo si farà mano a mano più attento, più percettivo, più indagatore, senza mai perdere la freschezza e la naturale simpatia della sua età. La sua voce fuori campo – talvolta riflessiva, talvolta divertita – ci farà da guida costante, alternata a momenti di “fiction” vera e propria. Abituato ad una città in continuo evolversi, che non lascia dietro di se forti tracce del tempo, Lorenzo resta affascinato dalla stratificazione dei ricordi e delle storie che si dipanano e si susseguono da una calle ad un campo, da una sinagoga ad un’altra. Queste storie di tanto in tanto prendono forma grazie a inserti di ricostruzione storica realizzati in animazione, presentati come frutti della fervida fantasia del protagonista