Crescenzio, trentatreenne grasso e impacciato, fa il verificatore per l’azienda napoletana del gas, e ama in silenzio Giuliana, una giovane che viene dalla provincia e lavora in un laboratorio elettronico con Beniamino, intraprendente fratello di Crescenzio e fidanzato con Valeria. Il padrone del laboratorio mostra interesse verso Giuliana, la quale però si schermisce come può, ed un approccio più esplicito ed offensivo la mette in crisi: si sfoga con Beniamino, che la consola ma poco dopo tenta anche lui di sedurla e Giuliana, ancora vergine, lo respinge. Quando il padrone stupra la giovane sul lavoro lei, disperata, decide di lasciare Napoli. Crescenzio, che ha comprato una pistola da un amico, giunge nella casa del padrone e dopo averlo stordito col calcio dell’arma, apre i rubinetti del gas.