Titolo internazionale Italy and Islam

Regia Renato Besana

Paese, annoITA, 2005

Formato colore

Produzione Istituto Luce, Croce Del Sud Cinematografica

Uscita 2004-03-24


Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Co-produzione

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Documentari

Italia e Islam – Dalla conquista della Libia a Nassiriya

di Renato Besana
Vendite Italia
Vendite estero
Co-produzione
Scheda tecnica

Titolo internazionale Italy and Islam

Regia Renato Besana

Paese, annoITA, 2005

Formato colore

Produzione Istituto Luce, Croce Del Sud Cinematografica

Uscita 2004-03-24

Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Co-produzione

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Il rapporto dell’ Italia con il mondo islamico ha radici lontanissime che si accentuano con le prime annessioni coloniali in Africa orientale alla fine dell’ 800 e poi con il conflitto Italo libico. Nel 1919 le truppe italiane issano il tricolore sul castello di Tripoli. È l’ atto finale di otto mesi di guerra combattuta contro la Turchia, una guerra che evidenzia ancora di più il processo di decadenza dell’ Impero Ottomano e l’ arrivo dell’ Italia nel club degli stati coloniali. Comincia una nuova storia che passa attraverso la modernizzazione dei nuovi territori, i moti insurrezionali nella Cirenaica negli anni venti e poi, in pieno regime fascista, nella continua opera dell’ avvicinamento della nostra diplomazia a tutti gli stati arabi. In particolare a quelli che si affacciano sul bacino del Mediterraneo, anche per contrastare l’ egemonia della Francia ed Inghilterra, le due grandi potenze coloniali. Quelli sono gli anni in cui l’ Italia è forse l’ unica nazione occidentale che riesce a mantenere nei suoi possedimenti convivenze pacifiche tra etnie diverse come cristiani, mussulmani ed ebrei. L’ unica che permette il mantenimento totale delle culture locali investendo anche nella costruzione di scuole ed edifici religiosi. Ma la storia coloniale dell’ Italia è brevissima, solo qualche decennio contro la presenza secolare che altre nazioni hanno avuto nei cinque continenti, e che in minima parte hanno tutt’ ora. Finito il secondo conflitto mondiale è la scoperta del petrolio in medio oriente a rendere più stretti i contatti dell’ Italia con i produttori dell’ olio nero. Un uomo in particolare, Enrico Mattei, ha negli anni ’50 un ruolo importante, con la sua politica coraggiosa ed intelligente, nel ricavare anche per l’ Italia un piccolo spazio in quel mercato strategico già dominato dalle celebri Sette Sorelle. La storia continua ancora negli ultimi decenni del secolo scorso, i contatti si intensificano, ora gli interessi sono molteplici, non solo sfruttamento di fonti di energia ma interscambio ed esportazione di know how. Scoppia la questione palestinese ed il terrorismo diventa una minaccia per tutto il mondo occidentale. Si arriva così ai primi anni del terzo millennio con quel fatidico 11 settembre. Ora mondo arabo significa, purtroppo, talvolta, anche attacco al mondo occidentale, anche se la stragrande maggioranza dei mussulmani e dei cristiani sono convinti che l’ iniziativa di una sparuta minoranza non potrà mai compromettere la pacifica convivenza tra due popoli, costruita nei secoli. L’ Italia partecipa con le sue forze militari alle missioni in Iraq e paga sul campo, proprio in un paese islamico e per la prima volta dopo la fine del secondo conflitto mondiale, un grosso tributo in vite umane.