Genere Drammatico
Regia Giorgio Treves
Paese, annoITALIA, 1987
Durata 92
Pellicola Sì
Produzione Sandor Production Aec Fr3 Film Production
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia
Film
La coda del diavolo
Nell’Europa del XV secolo ecco dilagare, specie in Francia, la sifilide che Chiesa e Autorità tentano di arginare e combattere, minacciando inferno, frustate e ghettizzazioni. Nel recinto di St. Clément, dove già vive in condizioni penose una piccola colonia di lebbrosi, sotto la guida di Robert Briand un giovane medico coadiuvato dalla governante del luogo (l’amante Teresa), arriva un gruppetto di sei sifilitici di ambo i sessi. Ma, a giudizio del sanitario, nella giovanissima Marie Blanche una diagnosi del terribile male non da risultati positivi. Piaghe non ce ne sono: è un’orfana accusata genericamente di vagabondaggio e prostituzione. Mentre i lebbrosi si ritengono in grave pericolo e i nuovi venuti sono costretti a vivere malvisti ed isolati, Marie Blanche acquista poco a poco, per decisione di Robert, qualche piccolo privilegio (un mantello, tre minuti d’aria al giorno). Di fatto – e malgrado la gelosia di Teresa – il medico è presto preso della nuova venuta, mentre Laurent, un altro ricoverato, impone a tutti indistintamente di non usarle violenza (come uno di loro, che i compagni hanno ucciso, ha tentato). Nonostante le profferte della governante e la presenza di una ricca e disperata donna (Eleonore) fatta rinchiudere in quanto sifilitica dal marito tradito. Robert si tormenta e autoflagella per la propria passione. In un colloquio con il padre – un uomo potente, che vorrebbe farlo trasferire a Parigi a compiti ritenuti più importanti (e per la famiglia più di spicco) – il giovane medico oppone un rifiuto (ma intanto riesce a prendere visione del dossier giudiziario relativo a Marie Blanche la quale, a quanto finalmente può acclarare, aveva subito le attenzioni di un individuo, ormai ridotto a relitto umano e del tutto folle, ricoverato altrove). Robert, anche con l’aiuto di un altro medico, tenta il possibile per accertare nella ragazza i segni di una malattia che non c’è; propone a Marie Blanche di partirsene per sempre insieme e essa sembra consentire, ma sempre con una inspiegabile abulia. Il medico assicura allora Marie Blanche che nella notte troverà aperta la porta del lebbrosario e con ciò sarà libera; poi lui la raggiungerà. Ma all’alba è Laurent ad evadere e a cadere poi ucciso degli inseguitori. Alla messa del Venerdì Santo, Eleonora dà in ismanie, accusando tutti di crudeltà, vizi e turpitudini. Per lo scandalo, Robert è minacciato di inchiesta e lascia il luogo accompagnato da Marie Blanche, che però affiderà in città a un medico suo amico.
Festival
David Di Donatello
Cast Tecnico
GIUSEPPE RUZZOLINI FOTOGRAFIA
CARLA SIMONCELLI MONTAGGIO
EGISTO MACCHI MUSICHE
GIORGIO TREVES REGISTA
VINCENZO CERAMI SCENEGGIATURA
PIERRE DUMAYET SCENEGGIATURA
GIORGIO TREVES SCENEGGIATURA
VINCENZO CERAMI SOGGETTO
Cast Artistico
GIANFRANCO BARRA ATTORE
CAROLE BOUQUET ATTORE
FRANCO CITTI ATTORE
PIERA DEGLI ESPOSTI ATTORE
MAURIZIO DONADONI ATTORE
ERLAND JOSEPHSON ATTORE
VALERIA MAGLI ATTORE
ELENA MAGOIA ATTORE
DONALD O’BRIEN ATTORE
ISABELLE PASCO ATTORE
ROBIN RENUCCI ATTORE
PAOLO ROSSI ATTORE