Genere Drammatico

Regia Aurelio Grimaldi

Paese, annoITALIA, 1992

Durata 84

Produzione Cineuropa '92, Nova Films


Pressbook Rassegna stampa

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Film

La discesa di Aclà a Floristella

di Aurelio Grimaldi
Vendite Italia
Vendite estero
Theatrical Italia
Scheda tecnica

Genere Drammatico

Regia Aurelio Grimaldi

Paese, annoITALIA, 1992

Durata 84

Produzione Cineuropa '92, Nova Films


Pressbook Rassegna stampa
Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

I coniugi Rizzuto, con molti figli da sfamare, unitamente alla piccola illegittima Santina, che la loro figlia Concetta ha avuto a diciotto anni dal picconiere Caramazza, vivono miseramente in una zona interna della Sicilia, dove si trova la miniera di zolfo di Floristella. Oltre al padre coi due fratelli maggiori, Calogero e Pino, minatori, anche l’undicenne e biondissimo Aclà andrà in miniera: è stato infatti venduto per otto anni come “caruso” – addetto al trasporto a spalla in superficie dello zolfo – al picconiere Caramazza, in cambio di cinquecento lire, cioè del “soccorso morto”, che andrebbe restituito se il bambino scappasse. Salutato da uno schiaffo d’avvertimento del suo padrone, Aclà il lunedì discende nella galleria, dove trova un ambiente infernale: lo zolfo rende l’aria irrespirabile e un caldo soffocante costringe i minatori a lavorare quasi nudi. La notte essi dormono in terra nelle gallerie, in una promiscuità che favorisce i rapporti omosessuali fra i grandi e la sodomizzazione del bambino. La violenza più terribile e crudele domina la miniera: il fratello di Aclà, Pino, è l’amante del picconiere “Melino”, e il bambino viene subito adocchiato da qualche adulto, che vorrebbe approfittare di lui, ma si rifiuta sempre decisamente, e Pino, per quanto canzonato dai compagni, lo difende. Aclà, che deve trasportare canestri di zolfo da venticinque chili, quando una notte viene messo di guardia allo zolfo, e questo viene rubato perchè si è addormentato, riceve da Caramazza molte cinghiate. Aclà, dopo le percosse di Caramazza, scappa e torna a casa per trovare aiuto dai suoi, ma il padre lo picchia pesantemente e lo riaccompagna in miniera. Qui Aclà è ancora circuito dal solito minatore e Pino, per difenderlo, si prende botte e ingiurie. Nuovamente Aclà scappa dalla miniera, deciso a raggiungere il mare per andare in Australia dalla sorella. Ma vaga inutilmente nella campagna quasi deserta, perchè il mare è lontano, e infine viene riacciuffato dai carabinieri, in una grotta, nella quale dorme con un cane, che gli si è affezionato. Riportato a casa, il bambino viene picchiato selvaggiamente dal padre, mentre la famiglia e Caramazza assistono alla punizione. Tornato in miniera, e rimesso a far la guardia allo zolfo, Aclà immagina di fuggire ancora e di raggiungere finalmente il mare.


Cast Tecnico

REGISTA AURELIO GRIMALDI

SOGGETTO AURELIO GRIMALDI

SCENEGGIATURA AURELIO GRIMALDI

FOTOGRAFIA MAURIZIO CALVESI

MONTAGGIO RAIMONDO CROCIANI

MUSICHE DARIO LUCANTONI

SCENOGRAFIA GIANTITO BURCHIELLARO

 


Cast Artistico

GIOVANNI ALAMIA

RITA BARBANERA

GIUSEPPE BONANNO

LUIGI MARIA BURRUANO

LUIGI CAPIZZI

ANDREA CURSALE

FRANCESCO CUSIMANO

GIUSEPPE CUSIMANO

LIBORIO DECIMA

IGNAZIO DONATO

EPIFANIO FARACI

MARCO LA MATTINA

ARMANDO LARGANA’

MARIO LIBRO

FRANCO PRESTIFILIPPO

BENEDETTO RANELI

SALVATORE RIVOLI

LUCIA SARDO

ALFONSO SAVOCA

SALVATORE SCIANNA

TONY SPERANDEO

LUCIANO VENTURINO

GIUSEPPE CALCAGNO

TANO CIMAROSA


trailer