Genere Drammatico

Regia Florestano Vancini

Paese, annoITALIA, 1984

Durata 144

Pellicola

Produzione Rai Radiotelevision Italiana Rete 1 Vega Produzioni


Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Film

La neve nel bicchiere

di Florestano Vancini
Vendite Italia
Vendite estero
Theatrical Italia
Scheda tecnica

Genere Drammatico

Regia Florestano Vancini

Paese, annoITALIA, 1984

Durata 144

Pellicola

Produzione Rai Radiotelevision Italiana Rete 1 Vega Produzioni

Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

In un piccolo teatro della provincia polacca, un regista di Varsavia viene chiamato a dirigere la messa in scena di “Liberazione”, uno dei drammi più importanti della letteratura polacca. Il fatto è, per il piccolo teatro e per i suoi attori, di un’importanza senza precedenti. Vediamo il film che si svolge sul tre livelli diversi: il primo, quello della messa in scena, diretta in maniera oltremodo autoritaria da un regista di grandi ambizioni. Ci sono i contrasti, le gelosie, i piccoli litigi tra gli attori; e c’è, infine, la crisi coniugale tra Krzystof, il primo attore, e sua moglie Anka, che fa la burattinaia dopo aver abbandonati i suoi studi di medicina, che al marito rimprovera l’inconcludente ribellismo e la vigliaccheria di fondo, che egli tenta di nascondere dietro la sua ansia artistica. Quando il dramma va finalmente in scena, i “giochi” si compiono; gli attori sperano che sia, per loro, la grande occasione per abbandonare la provincia ed arrivare a Varsavia, e per alimentare questa loro illusione non lesinano adulazioni e blandimenti ad una ambigua figura di critico teatrale giunto dalla capitale. Krzystof viene abbandonato dalla moglie, che si rifugia tra i suoi burattini; e quando, dopo aver mimato un tentativo di suicidio ed essersi fatto licenziare dalla compagna, il primattore torna dalla moglie, capisce che in quel contesto ogni sforzo, anche il disobbedire al regista reinserendo nel testo del dramma una parte in precedenza tagliata, è destinato a rimanere inutile.


Cast Tecnico

FLORESTANO VANCINI REGISTA

MASSIMO FELISATTI SCENEGGIATURA

FLORESTANO VANCINI SCENEGGIATURA

ALDO DI MARCANTONIO FOTOGRAFIA

CARLO RUSTICHELLI MUSICHE

PAOLO RUSTICHELLI MUSICHE


Cast Artistico

MASSIMO GHINI ATTORE

MARNE MAITLAND ATTORE

TERESA RICCI ATTORE

ANNA TERESA ROSSINI ATTORE

ANGELA BIAVATI ATTORE

GIORGIO BULLA ATTORE

PETER CHATEL ATTORE

ANNA LELIO ATTORE

LUIGI MEZZANOTTE ATTORE

ARMANDO TRAVERSO ATTORE

ANTONIA PIAZZA ATTORE

CALOGERO BUTTA’ ATTORE