Titolo internazionale The king's mistress
Genere Drammatico
Regia Axel Corti
Paese, annoFRANCIA, 1990
Durata 138
Pellicola Sì
Produzione Cinema & Cinema, Afc (Roma), Fr3 Films Production (Parigi)
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Co-produzione
Film
La puttana del re
Una nobile donzella francese – la contessa Jeanne de Luynes sposa il conte di Verrua e va a vivere a Torino, dove il marito (che lei ama inoltissimo) è ciambellano di Re Vittorio Amedeo, salito al trono nel 1684. Il Re se ne invaghisce e invia il conte a Madrid in veste di ambasciatore. Jeanne resiste in mille modi, ma tutti – dalla madre del consorte al suo stesso confessore – insistono, perchè alla volontà del re non si debbono opporre ostacoli. Allora la nobildonna si offre direttamente al sovrano; ne diventa la favorita; tiranneggia dame e dignitari, arrivando perfino ad immischiarsi degli affari di governo. Il re, uomo sensuale e vigoroso, cerca di assecondarla e Jeanne ottiene tutto ciò che vuole (gli fa anche rinviare in Francia la famiglia, con il piccolo Luchino). Praticamente schiava del sovrano, ne è allo stesso tempo la dominatrice. Detestata dalla regina e odiata dalle dame di corte, la contessa spera solo che conte Verrua si ribelli e la liberi. Ma Verrua è troppo debole e venera il suo re. Francese quale è, Jeanne non riesce ad impedire che Austria e Piemonte si alleino contro il proprio Paese: proprio mentre Vittorio Amedeo è al fronte, si ammala di vaiolo, e il re, trascurando il suo esercito, si precipita al castello di Rivoli per curarla amorevolmente. Essendo ormai la guerra arrivata alla Capitale, Jeanne, guarita, fugge in Patria: portando con sé i gioielli e le opere d’arte ricevute in dono. Frattanto il Conte Verrua, invitato a battersi a duello con il re resta ucciso. Successivamente il sovrano, rimasto gravemente ferito, è obbligato a vivere chiuso in una enorme gabbia mobile di legno, stando immobile e sospeso all’interno di essa e qui lo vede Jeanne, tornata in Piemonte travestita, per incontrarvi quell’uomo violento che si era impadronito di lei. L’amore è però finito: Vittorio Amedeo è impedito ed il suo giovanissimo primogenito, grazie all’abdicazione, è diventato re. E, proprio quando sta per ritornare nel feudo di Luynes con Luchino, la contessa ora vedova dice all’amante tanto disprezzato “ti amo”.
Festival
Festival Di Cannes
Cast Tecnico
CARLO DIAPPI COSTUMI
GERNOT ROLL FOTOGRAFIA
JOELE VAN EFFENTERRE MONTAGGIO
GABRIEL YARED MUSICHE
AXEL CORTI REGISTA
AXEL CORTI SCENEGGIATURA
FREDERIC RAPHAEL SCENEGGIATURA
DANIEL VIGNE SCENEGGIATURA
FRANCESCO FRIGERI SCENOGRAFIA
JACQUES TOURNIER SOGGETTO
Cast Artistico
VALERIA GOLINO ATTORE
WILLIAM BERGER ATTORE
ANNA BONAIUTO ATTORE
GIGI BONOS ATTORE
FEODOR CHALIAPIN JR. ATTORE
MILLY CORINALDI ATTORE
PAUL CRAUCHET ATTORE
TIMOTHY DALTON ATTORE
ELEANOR DAVID ATTORE
ROSA DI BRIGIDA ATTORE
MATTEO DONDI ATTORE
UGO FANGAREGGI ATTORE
ARNOLDO FOA’ ATTORE
STEPHANE FREISS ATTORE
ELISABETH KAZA ATTORE
SALVATORE LORIGA ATTORE
MARNE MAITLAND ATTORE
DOMINIQUE MARCAS ATTORE
STEFANO MOLINARI ATTORE
FEDERICO PACIFICI ATTORE
LEA PADOVANI ATTORE
PAOLO PAOLONI ATTORE
FRANCESCA REGGIANI ATTORE
ROBIN RENUCCI ATTORE
LEONARDO RUTA ATTORE
ROBERT SPAFFORD ATTORE
GIAMPIERO TOMASINI ATTORE
MARGARET TYZACK ATTORE
FRANCO VALOBRA ATTORE
VENANTINO VENANTINI ATTORE
CATERINA VERTOVA ATTORE
ROBERTO VISCONTI ATTORE
FRIEDRICH VON THUN ATTORE
AMY WERBA ATTORE