Titolo internazionale The truce

Genere Drammatico

Regia Francesco Rosi

Paese, annoFRANCIA, 1996

Durata 125

Pellicola

Produzione Dazu Film


Diritti Cinecittà Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Film

La tregua

di Francesco Rosi
Theatrical Italia
Scheda tecnica

Titolo internazionale The truce

Genere Drammatico

Regia Francesco Rosi

Paese, annoFRANCIA, 1996

Durata 125

Pellicola

Produzione Dazu Film

Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Quando si annuncia la fine della Seconda Guerra Mondiale, un gruppo di deportati viene liberato dai russi dal lager di Auschwitz ma, in assenza di indicazioni o di punti di riferimento, rimane sbandato. Ci sono polacchi, ceki, francesi ed anche italiani. Per un po’ tutti rimangono uniti, poi gli italiani si affidano ad un connazionale che si spaccia per responsabile dei rapporti con i russi e cercano di pensare a come tornare a casa. Comincia così un viaggio pieno di difficoltà affrontato nelle condizioni più disperate. Nel gruppo c’è Primo, che continua a rivivere dentro di sè gli orrori del lager e quasi non riesce più a pensare ad una vita diversa. Ci sono Cesare, molto estroverso, e poi Daniele, Ferrari, Unverdorben, D’Agata. Insieme attraversano l’Europa centrale, ora a piedi ora sui treni di fortuna, talvolta pensando di aver trovato la strada giusta, tal’altra in preda allo sconforto per un traguardo che sembra allontanarsi sempre di più. Durante il cammino, Primo incontra un greco disincantato e disilluso che gli offre molte lezioni di vita. Il viaggio va avanti e diventa occasione per conoscere meglio gli altri e se stessi. Momenti di depressione si alternano, in tutti ma specialmente in Primo, a occasioni di riscoperta di gioie dimenticate come la tensione amorosa. In rapidi, drammatici flashback riaffiorano i ricordi del lager, e Primo a contatto con una realtà che si riapre alla vita, sente quasi la colpa di essere sopravvissuto. Finalmente il gruppo arriva a Monaco, dove un soldato tedesco vede su Primo il segnale di Auschswitz e si inchina per chiedergli scusa. L’ultima tappa è a Torino, a casa, dove Primo ritrova la sorella e la mamma. Nella tranquillità della propria stanza, seduto davanti la macchina da scrivere, cerca di rievocare la tragedia passata, ma il senso di colpa rimane forte e ineliminabile.


Festival

Festival Di Cannes, David Di Donatello, Globo D’oro, Palic Film Festival, San Paulo International Film Festival


Cast Tecnico

DANILO BOLLETTINI EFFETTI

CORRIDORI G & A CINEMATOGRAFICA EFFETTI

FRANCO RAGUSA EFFETTI

PASQUALINO DE SANTIS FOTOGRAFIA

MARCO PONTECORVO FOTOGRAFIA

RUGGERO MASTROIANNI MONTAGGIO

BRUNO SARANDREA MONTAGGIO

LUIS ENRIQUEZ BACALOV MUSICHE

FRANCESCO ROSI REGISTA

TONINO GUERRA SCENEGGIATURA

SANDRO PETRAGLIA SCENEGGIATURA

FRANCESCO ROSI SCENEGGIATURA

STEFANO RULLI SCENEGGIATURA

ANDREA CRISANTI SCENOGRAFIA

PRIMO LEVI SOGGETTO

GUIDO DE LAURENTIIS ALTRO

LEO PESCAROLO ALTRO


Cast Artistico

ROBERTO CITRAN ATTORE

STEFANO DIONISI ATTORE

TECO CELIO ATTORE

JOHN TURTURRO ATTORE

MASSIMO GHINI ATTORE

RADE SERBEDZIJA ATTORE

CLAUDIO BISIO ATTORE

ANDY LUOTTO ATTORE

LORENZA INDOVINA ATTORE

IGOR BEZGIN ATTORE

MARINA GERASIMENKO ATTORE

ALEXANDR ILJIN ATTORE

VYACHESLAV OLKHOVSKIY ATTORE

ANATOLI VASILYEV ATTORE

AGNIESZKA WAGNER ATTORE