Regia Enrico Caria

Paese, annoItalia, 2016

Durata 77

Pellicola Per Tutti

Produzione Istituto Luce Cinecitta' Srl

Uscita 2016


Pressbook

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Produzione

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Documentari

L’uomo che non cambiò la storia

di Enrico Caria
Vendite Italia
Vendite estero
Theatrical Italia
Produzione
Per Tutti
Scheda tecnica

Regia Enrico Caria

Paese, annoItalia, 2016

Durata 77

Pellicola Per Tutti

Produzione Istituto Luce Cinecitta' Srl

Uscita 2016


Pressbook
Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Produzione

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, fece di lui un personaggio di cui il regime fascista, mai sazio di vestigia imperiali, andava fiero… salvo che il professore, privatamente, era un convinto antifascista.I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando viene cortesamente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone, Duce e Furher in giro per musei e siti archeologici. A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davati ai due odiati dittatori o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma che fare? Quando poi il cortese invito si trasforma in un ordine perentorio che lui, da pubblico dipendente non può rifiutare, non ha più scelta. Ma una volta “reclutato” obtorto collo, il professore si rende conto che nessuno lo perquisisce, nessuno lo controlla e che può avere la massima libertà d’azione decidendo tempi e percorsi delle visite guidate… insomma mettendogli (per quattro giorni di seguito) quei i due mostri a meno d’un metro di distanza… la Storia gli sta offrendo una occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia. Potrebbe ucciderli. Il nostro eroe non ci dorme la notte. E nonostante la sua pacifica natura di tranquillo studioso non solo prende l’ipotesi in considerazione, ma addirittura a pianificarla nei dettagli. Come egli stesso annota minuziosamente su un taccuino che ritrovato qualche anno dopo verrà stampato col titolo: “Hitler e Mussolini 1938, il viaggio del fuhrer in Italia”. Ma a un certo punto, Bandinelli, non avendo trovato il coraggio, abbandona l’ipotesi che avrebbe cambiato la storia, e nel suo diario ai piani omicidi subentrerà il racconto divertito e irriverente dei due grotteschi dittatori visti a confronto da vicinissimo: meschini, megalomani e gelosi l’uno dell’altro. Un ritratto inedito dei due folli che di lì a poco incendieranno il pianeta, portati in giro come scolaretti e messi davanti all’assoluto di un Bello che non sono assolutamente in grado di valutare.


Festival

73ª  Mostra internazionale d’arte cinematografica Venezia 2016  – Fuori Concorso  in collaborazione con Giornate degli Autori – Venice Days

Festival du Film Italien de Villerupt 2016 – Panorama

Panorama Internacional Coisa de Cinema 2016 – Panorama Italiano

Italia in Doc – Bruxelles 2018

Premi

Globi d’Oro 2017 – Miglior Documentario


Cast Tecnico

Sceneggiatura Enrico Caria

Fotografia Giuseppe Schifani

Montaggio Fabrizio Campioni

Musiche Daniele Sepe. Pivio & Aldo de Scalzi, Stefania Graziani, Tony Carnevale

 

Liberamente tratto da
“Il viaggio del Fuhrer in Italia” di Ranuccio Bianchi Bandinelli


Cast Artistico

Voci:
Stefano De Sando
Claudio Bigagli


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