Regia Enrico Caria
Paese, annoItalia, 2016
Durata 77
Pellicola Per Tutti
Produzione Istituto Luce Cinecitta' Srl
Uscita 2016
Pressbook
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Produzione
Documentari
L’uomo che non cambiò la storia
L’uomo in questione è un professore universitario: Ranuccio Bianchi Bandinelli, massimo studioso italiano d’arte romana e tra i padri dell’archeologia moderna. Il che, negli anni trenta, fece di lui un personaggio di cui il regime fascista, mai sazio di vestigia imperiali, andava fiero… salvo che il professore, privatamente, era un convinto antifascista.I nodi vengono però al pettine in occasione del famoso viaggio di Hitler in Italia del 1938, quando viene cortesamente invitato ad accompagnare in veste di interprete e cicerone, Duce e Furher in giro per musei e siti archeologici. A questo punto si ritrova davanti a un bivio: vestire in orbace e scattare sull’attenti davati ai due odiati dittatori o compromettere studi, carriera e forse incolumità personale? Insomma che fare? Quando poi il cortese invito si trasforma in un ordine perentorio che lui, da pubblico dipendente non può rifiutare, non ha più scelta. Ma una volta “reclutato” obtorto collo, il professore si rende conto che nessuno lo perquisisce, nessuno lo controlla e che può avere la massima libertà d’azione decidendo tempi e percorsi delle visite guidate… insomma mettendogli (per quattro giorni di seguito) quei i due mostri a meno d’un metro di distanza… la Storia gli sta offrendo una occasione incredibile: lui potrebbe fermare la loro follia. Potrebbe ucciderli. Il nostro eroe non ci dorme la notte. E nonostante la sua pacifica natura di tranquillo studioso non solo prende l’ipotesi in considerazione, ma addirittura a pianificarla nei dettagli. Come egli stesso annota minuziosamente su un taccuino che ritrovato qualche anno dopo verrà stampato col titolo: “Hitler e Mussolini 1938, il viaggio del fuhrer in Italia”. Ma a un certo punto, Bandinelli, non avendo trovato il coraggio, abbandona l’ipotesi che avrebbe cambiato la storia, e nel suo diario ai piani omicidi subentrerà il racconto divertito e irriverente dei due grotteschi dittatori visti a confronto da vicinissimo: meschini, megalomani e gelosi l’uno dell’altro. Un ritratto inedito dei due folli che di lì a poco incendieranno il pianeta, portati in giro come scolaretti e messi davanti all’assoluto di un Bello che non sono assolutamente in grado di valutare.
Festival
73ª Mostra internazionale d’arte cinematografica Venezia 2016 – Fuori Concorso in collaborazione con Giornate degli Autori – Venice Days
Festival du Film Italien de Villerupt 2016 – Panorama
Panorama Internacional Coisa de Cinema 2016 – Panorama Italiano
Italia in Doc – Bruxelles 2018
Premi
Globi d’Oro 2017 – Miglior Documentario
Cast Tecnico
Sceneggiatura Enrico Caria
Fotografia Giuseppe Schifani
Montaggio Fabrizio Campioni
Musiche Daniele Sepe. Pivio & Aldo de Scalzi, Stefania Graziani, Tony Carnevale
Liberamente tratto da
“Il viaggio del Fuhrer in Italia” di Ranuccio Bianchi Bandinelli
Cast Artistico
Voci:
Stefano De Sando
Claudio Bigagli