Marcello Mastroianni racconta con ironia e tenerezza la sua vita d’artista e la sua arte di vivere. Dall’infanzia, in una famiglia che deve sostenere le miserie e le difficoltà della guerra, all’adolescenza, fino all’incontro con il teatro e con il cinema. Nella sua carriera brillano le stelle-guida di De Sica, Visconti e Fellini. Le uniche dichiarazioni d’amore sono per Roma, Parigi e Napoli. Tanti aneddoti, mentre il grande attore si aggira con nostalgia lungo i viali di una Cinecittà miniaturizzata. In questo suo centocinquantesimo lungometraggio Marcello Mastroianni offre alla macchina da presa di Anna Maria Tatò, sua compagna per ventidue anni, e al pubbblico suo fedele, il racconto della sua vita e della sua carriera di attore innamorato del suo mestiere. Il film – quinta regia per la signora Tatò – appare come un’interminabile intervista in cui Mastroianni ama rivivere episodi, aneddoti, incontri e ritratti di persone che hanno lasciato il segno sul suo straordinario cammino umano ed artistico. La versione originale è di oltre tre ore, mentre a Cannes e nelle sale italiane è circolata la copia ridotta a due ore circa.