Gli ultimi giorni di Benito Mussolini, a Milano sotto la protezione dei nazisti, mentre gli Alleati già dilagano in tutto il Nord Italia. Rifiutata la resa con i partigiani, offerta dalla mediazione del cardinale Schuster, decide di seguire la colonna di 200 tedeschi inviata per trasferirlo in Germania; ma quando incontrano i partigiani della 52ª Brigata Garibaldi, i tedeschi vengono lasciati andare in cambio della consegna dei gerarchi fascisti, e l’ex-Duce tenta di fuggire verso la Svizzera travestito da soldato tedesco. Riconosciuto e scoperto viene spostato in alcune prigioni improvvisate e infine fucilato, in base alla condanna pronunciata più volte dal C.N.L. Alta Italia. Con Mussolini trova la morte anche l’amante Claretta Petacci, che si interpone tra lui e la prima pallottola.