Regia Steve Della Casa, Chiara Ronchini
Paese, annoItalia, 2016
Durata 83
Pellicola Per Tutti
Formato Colore
Produzione Istituto Luce Cinecitta'
Pressbook
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Produzione
Documentari
Nessuno ci può giudicare
Goffredo Lombardo, il patron della Titanus, diceva che i film con Gianni Morandi e Caterina Caselli negli anni Sessanta avevano salvato la gloriosa casa produttrice. Effettivamente questi film, che costavano veramente poco, incassavano tantissimo. Per la prima volta la canzone italiana, che fino a quel momento anche nel cinema era rivolta a tutta la famiglia, era invece indirizzata a un pubblico decisamente giovanile. Era già iniziato ad essere così qualche anno prima, con i film che avevano per protagonisti i cosiddetti “urlatori” Adriano Celentano, Mina, Tony Dallara. Ma a metà degli anni Sessanta il fenomeno di un consumo solo giovanile della cultura è ancora più evidente, e può essere considerato una sorta di anticipazione della contestazione giovanile che avrà il suo culmine nel 1968.
Il documentario vuole raccontare con la viva voce dei protagonisti di allora e con la ricchezza degli archivi dell’Istituto Luce la complessità di un fenomeno. Film semplici e di poche pretese che sanno però essere lo specchio di una generazione e anche la cartina di tornasole di un’Italia che cambierà tantissimo in quegli anni. Come diceva Pasolini, dopo il boom economico l’Italia non era più quella di prima. E anche questi film hanno contribuito a cambiare l’italia.
Festival
Torino Film Festival 2016: Festa Mobile
Cast Tecnico
Regia | Steve Della Casa, Chiara Ronchini |
Fotografia | Filippo Genovese |
Montaggio | Chiara Ronchini |
Produzione | Istituto Luce Cinecittà |
Distribuzione | Istituto Luce Cinecittà |
Vendite Estere | Istituto Luce Cinecittà |
Cast Artistico
con | Don Backy |
Caterina Caselli | |
Tony Dallara | |
Ricky Gianco | |
Mal | |
Rita Pavone | |
Gianni Pettenati | |
Shel Shapiro | |
Piero Vivarelli |