Genere Documentario
Regia Paolo Ruffini, Ivana Di Biase
Paese, annoItaliana, 2021
Durata 76'
Pellicola Per Tutti
Uscita 14/02/2022
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Theatrical Italia
Documentari
Perdutamente
Il morbo di Alzheimer è una malattia neurodegenerativa che colpisce il sistema nervoso centrale, determinando decadimento fisico e cognitivo, perdita della memoria, della coscienza e della percezione del sé e della realtà.
Paolo Ruffini attraversa l’Italia per intervistare persone affette dalla malattia di Alzheimer e i loro familiari, definiti “seconde vittime” dell’Alzheimer, che si trovano ad affrontare un carico fisico ed emotivo enorme accompagnando i propri cari attraverso il doloroso cammino della malattia.
Dalla malattia di Alzheimer, ad oggi, non è possibile guarire, tuttavia è possibile curarla, nel senso di “prendersi cura” di chi si ama, e l’unica cura possibile è l’amore. Il centro narrativo del documentario non è la malattia, ma le emozioni e i sentimenti che legano i pazienti ai propri cari.
Attraverso le interviste si raccontano diverse storie d’amore, e soprattutto diverse dimensioni dell’amore: quello tra compagni di vita, tra genitori e figli, nonni e nipoti, tra fratelli e sorelle.
In questo viaggio, tra storie e sentimenti, mentre la memoria della realtà viene progressivamente sgretolata dalla malattia, resta invece la memoria emotiva che rappresenta l’unico legame che i pazienti conservano con la vita che li circonda.
“Io non so chi sei, ma so di amarti”
Cast Tecnico
Regia | Paolo Ruffini, Ivana Di Biase |
Montaggio | Karolina Maciejewska |
Musica | Claudia Campolongo, Gianluca Sambataro |
Produttore | Paolo Ruffini, Nicola Nocella, Antonino Moscatt, Angelisa Castronovo |
Produzione | Vera Film, WellSee, in collaborazione con Fondazione Polli Stoppani, con il contributo di Roberto Cavalli |
Distribuzione | Luce Cinecittà |