Titolo internazionale Sachsenhausen. One camp, two faces

Regia Mary Mirka Milo

Paese, annoITA, 2014

Formato colore / bianco e nero

Produzione Light History

Uscita 2014-06-30


Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Documentari

Sachsenhausen – Le due facce di un campo

di Mary Mirka Milo
Vendite Italia
Vendite estero
Scheda tecnica

Titolo internazionale Sachsenhausen. One camp, two faces

Regia Mary Mirka Milo

Paese, annoITA, 2014

Formato colore / bianco e nero

Produzione Light History

Uscita 2014-06-30

Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Il lager di Sachsenhausen, alle porte della città di Berlino, viene concepito, pianificato e costruito dagli architetti delle SS come campo modello, in base ad un concetto ideale di ciò che doveva essere un campo di concentramento. Tra il 1936 e il 1945 sono state imprigionate più di 200.000 persone, di 22 paesi diversi. Le vittime si contano a decine di migliaia. Tra di esse il figlio maggiore di Stalin, rinchiuso nel lager per volere di Hitler. Nell’agosto del 1945, a pochi mesi dalla fine della seconda guerra mondiale, Sachsenhausen torna in funzione come campo speciale sovietico. Si raggiungono altissimi livelli di mortalità dovuti alle condizioni d’indigenza, deperimento fisico e psicologico cui sono sottoposti i prigionieri. Il campo speciale di Sachsenhausen viene definitivamente chiuso nel marzo del 1950. Per molto tempo il mondo conoscerà solo un volto di questo campo: quello di lager nazista. L’altro volto, quello di campo speciale sovietico, rimarrà un segreto ben custodito, per quasi mezzo secolo.