Titolo internazionale Black Jesus
Genere Drammatico
Regia Valerio Zurlini
Paese, annoITALIA, 1967
Durata 89
Pellicola Sì
Produzione Carlo Lizzani per Castoro Film, Ital Noleggio Cin.Co
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia
Film
Seduto alla sua destra
Maurice Lalubi, capo del movimento per l’indipendenza del suo paese, predica ai suoi fratelli negri la ribellione non violenta. Per il tradimento di uno di loro, egli cade nelle mani dei mercenari bianchi, che, promettendogli la libertà, cercano di indurlo a firmare una sconfessione delle sue idee e del suo operato. Per dargli tempo di riflettere, il capo dei mercenari, un colonnello olandese stanco e dubbioso, lo chiude in cella in compagnia di un bianco, un italiano che ha sempre vissuto di piccoli imbrogli e di traffici illeciti. Quando, dopo orrende torture, Lalubi, che si è rifiutato di firmare la dichiarazione, viene ricondotto in cella, il bianco, toccato dalla sua forza morale, gli dà, come può, sollievo, e per amor suo provoca e subisce la selvaggia reazione di un terzo prigioniero, un mercenario violento e cattivo. Intanto, uno dei capi negri, che vedono in Lalubi un pericolo, suggerisce un piano semplice e sicuro per sopprimerlo. I mercenari lo conducono in una zona deserta, e uno del suo stesso popolo lo uccide con un colpo di pugnale. Pericolosi testimoni di quanto è accaduto, i suoi compagni di cella muoiono per mano dei soldati bianchi. Maurice Lalubi, capo del movimento per l’indipendenza del suo paese, predica ai suoi fratelli negri la ribellione non violenta. Per il tradimento di uno di loro, egli cade nelle mani dei mercenari bianchi, che, promettendogli la libertà, cercano di indurlo a firmare una sconfessione delle sue idee e del suo operato. Per dargli tempo di riflettere, il capo dei mercenari, un colonnello olandese stanco e dubbioso, lo chiude in cella in compagnia di un bianco, un italiano che ha sempre vissuto di piccoli imbrogli e di traffici illeciti. Quando, dopo orrende torture, Lalubi, che si è rifiutato di firmare la dichiarazione, viene ricondotto in cella, il bianco, toccato dalla sua forza morale, gli dà, come può, sollievo, e per amor suo provoca e subisce la selvaggia reazione di un terzo prigioniero, un mercenario violento e cattivo. Intanto, uno dei capi negri, che vedono in Lalubi un pericolo, suggerisce un piano semplice e sicuro per sopprimerlo. I mercenari lo conducono in una zona deserta, e uno del suo stesso popolo lo uccide con un colpo di pugnale. Pericolosi testimoni di quanto è accaduto, i suoi compagni di cella muoiono per mano dei soldati bianchi.
Festival
Festival Di Cannes
Cast Tecnico
Sceneggiatura Valerio Zurlini, Franco Brusati
Soggetto Valerio Zurlini
Fotografia Aiace Parolin
Montaggio Franco Arcalli
Costumi Franco Bottari
Scenografia Franco Bottari
Musiche Ivan Vandor
Cast Artistico
Maurice Lalubi Woody Strode
Oreste Franco Citti
Il colonnello Jean Servais
Il prigioniero violento Stephen Forsyth
Il sergente Luciano Lorcas
Un ufficiale Pier Paolo Capponi
Salvatore Basile
Silvio Fiore
Mirella Pamphili
Giuseppe Transocchi
Renzo Rossi