Genere Sentimentale
Regia Giancarlo Zagni
Paese, annoITALIA, 1966
Durata 94
Pellicola Sì
Produzione Marcello Bollero Per Istituto Nazionale Luce
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Produzione
Film
Testa di rapa
Negli anni immediatamente successivi all’unificazione italiana, una maestrina piemontese, al suo primo incarico, è destinata in un paesetto della Toscana. La giovane donna deve superare non pochi ostacoli frapposti al suo lavoro dai contadini locali, alcuni dei quali sono sfavorevoli alla legge sull’istruzione obbligatoria e non intendono mandare a scuola i propri figli. Particolarmente ostile alla maestrina si dimostra Testadirapa, un brav’uomo dalla testa calda, il quale non è disposto a rinunciare all’apporto che gli dà il figlioletto Gosto nel lavoro dei campi. Un giorno che Gosto si è recato a scuola senza chiedergli l’autorizzazione, Testadirapa fa irruzione nell’aula per riprendersi il figliolo ma il suo incivile comportamento gli procura una condanna a sei mesi di carcere. Nell’attesa che l’uomo esca di prigione, la maestrina si prende cura di Gosto ed insieme ad un vecchio amico di Testadirapa aiuta il ragazzo ad arare il suo campo. Scontata la condanna, Testadirapa fa ritorno alla sua casa ed ha la sorpresa di trovare il terreno perfettamente lavorato; quanto a Gosto, il bambino è ora in grado di leggere, scrivere e far di conto. Commosso, Testadirapa rinuncia al suo ottuso atteggiamento e si riconcilia col figlio e con la maestrina.
Cast Tecnico
Sceneggiatura Giancarlo Zagni, Fausto Tozzi
Soggetto Fausto Tozzi
Fotografia Aldo Scavarda
Montaggio Renato May
Scenografia Giuseppe Ranieri
Musiche Piero Umiliani
Cast Artistico
Testadirapa Folco Lulli
Angelina Gigliola Cinquetti
Sindaco Umberto D’Orsi
Brigante Salomone Carlo Croccolo
Pinzi Franco Gulà
Ispettore scolastico Franco Parenti
Pretore Pippo Starnazza
Uomo Alberico Donadeo
Gosto Federico Scrobogna
Assessore Lucaccini Marco Tulli
Mino Bellei
Carlo Enrici
Renato Montalbano
Giovanni Ivan Scratuglia