Titolo internazionale Vajont

Genere Drammatico

Regia Renzo Martinelli

Paese, annoFRANCIA, 2001

Durata 115

Pellicola

Produzione Martinelli Film Company International - Rai Cinema Spa, Sdp - Canal + - Comune Di Vajont


Diritti Cinecittà Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Film

Vajont

di Renzo Martinelli
Vendite estero
Theatrical Italia
Scheda tecnica

Titolo internazionale Vajont

Genere Drammatico

Regia Renzo Martinelli

Paese, annoFRANCIA, 2001

Durata 115

Pellicola

Produzione Martinelli Film Company International - Rai Cinema Spa, Sdp - Canal + - Comune Di Vajont

Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

1959. Nella gola del Vajont si sta costruendo quella che sarà la diga più alta del mondo: 263 metri. Tutti sono convinti che la diga, che ha portato lavoro, darà in seguito turismo e soldi per la presenza del lago artificiale. Quando i dirigenti della società costruttrice scoprono sul fianco del monte Toc una terribile spaccatura, una massa enorme di terreno che potrebbe franare nel lago, decidono di non dire niente e andare avanti. Il geometra Olmo, entusiasta della costruzione, si è fidanzato con Ancilla, una giovane di Longarone e ora, terminata la diga, come tanti altri deve cambiare casa. Il 4 novembre 1960 un primo pezzo di montagna frana nel lago, sollevando un’onda tremenda. Seguono frenetici consulti tra la società e gli esperti, ma ancora una volta i risultati vengono tenuti segreti. Occorre infatti arrivare al collaudo per poter ottenere i contributi governativi e vendere la diga allo Stato. Invano la giornalista Tina Merlin denuncia che il monte Toc rischia di franare nel lago stesso, provocando una strage. Anche Ancilla, che ha sposato Olmo, cerca di convincerlo a lasciare Longarone. Tutto risulta inutile. Quando, nel settembre 1963, uno scossone provoca un terremoto, i dirigenti della società, impauriti, decidono di procedere allo svuotamento del lago. Troppo tardi. Il 9 ottobre 1963 milioni di metri cubi di montagna scivolano nell’acqua e sollevano un’onda alta 250 metri che devasta la valle e tutti i paesi fino a Longarone. Sono duemila le vittime accertate.


Festival

David Di Donatello, Nastri D’argento


Cast Tecnico

FRANCESCO PANNOFINO DOPPIATORE

CESARE BARBETTI DOPPIATORE

SERGIO DI STEFANO DOPPIATORE

LUCIANO DE AMBROSIS DOPPIATORE

RENATO MORI DOPPIATORE

MASSIMO DE AMBROSIS DOPPIATORE

DAVID BUSH EFFETTI

BLASCO GIURATO FOTOGRAFIA

MASSIMO QUAGLIA MONTAGGIO

FRANCESCO SARTORI MUSICHE

RENZO MARTINELLI REGISTA

RENZO MARTINELLI SCENEGGIATURA

PIETRO CALDERONI SCENEGGIATURA

FRANCESCO FRIGERI SCENOGRAFIA

RENZO MARTINELLI SOGGETTO

PIETRO CALDERONI SOGGETTO


Cast Artistico

PHILIPPE LEROY ATTORE

MICHEL SERRAULT ATTORE

DANIEL AUTEUIL ATTORE

LAURA MORANTE ATTORE

JORGE PERUGORRIA ATTORE

ANITA CAPRIOLI ATTORE

LEO GULLOTTA ATTORE

NICOLA DI PINTO ATTORE

ELEONORA MARTINELLI ATTORE

FEDERICA MARTINELLI ATTORE

MASSIMO SARCHIELLI ATTORE

PACO RECONTI ATTORE

JEAN-CHRISTOPHE BRETIGNIERE ATTORE

CLAUDIO GIOMBI ATTORE

MASSIMO VANNI ATTORE

DAVIDE DAL FIUME ATTORE

MAURIZIO TROMBINI ATTORE

ANTONIO FABBRI ATTORE

PIETRO CORONA ATTORE

LUCA ZANFRON ATTORE

PIETRO CORONA ATTORE