Alessandro Grande e Marcello Fonte a Cinema Italian Style
E’ la pellicola di Matteo Garrone, attualmente in corsa per gli Oscar, il film di apertura della rassegna che porta ancora una volta, dal 13 al 18 novembre, il cinema italiano a Hollywood, alla presenza del suo protagonista Marcello Fonte insieme a Valeria Golino, guest star di quest’edizione, e alla versione internazionale di Loro di Paolo Sorrentino. Previstianche omaggio a Monica Vitti con la Mostra a lei dedicata all’Istituto Italiano di Cultura e una rassegna di corti nati nelle Università americane, ispirati dal cinema italiano
Che posto occupa la religione nel nostro immaginario contemporaneo? È a questo interrogativo che il magazine 8½ dedica la cover del nuovo numero di novembre. Quattro registi affrontano il tema del sacro: Alessandro Aronadio, Paolo Genovese, Gennaro NunzianteeAlice Rohrwacher
L’opera prima della giovane regista (classe 1984) Margherita Ferri, dopo il debutto alla Mostra di Venezia e il passaggio ad Alice nella città arriva in sala. Prodotto da Articolture e distribuito da Istituto Luce Cinecittà il film parla di bullismo, identità di genere e scoperta della propria sessualità.
A 25 anni dalla morte del grande regista è stata creata un’apposita pagina che consente di consultare una gallery di fotografie oltre a una lunga serie di materiali video tra cui spicca il documentario sul maestro firmato da Sergio Zavoli
Le storie antiche del mare e dei suoi lavoratori, tra pragmatismo della fatica e tensione al sacro, rivivono in Diario di tonnara di Giovanni Zoppeddu, in Selezione Ufficiale alla Festa di Roma. Rais, tonnare e tonnaroti sono il centro da cui si dipanano i racconti di un tempo passato che riemerge dall’oblio e che, attraverso superbe immagini di repertorio dell’Archivio Luce, racconta anche un pezzo di storia del nostro cinema
Il documentario diretto da Wilma Labate, accolto con entusiasmo alla 75esima Mostra di Venezia, arriva in sala distribuito da Istituto Luce Cinecittà, preceduto da una settimana di anteprime in Toscana, a Firenze, Piombino, Prato e Pisa.
Tutto esaurito per l’omaggio a Cinecittà futura alla Festa di Roma. Omaggio che si è concluso con la proiezione di 8 1/2 al Cinema Hall. E l’anno prossimo la rassegna potrebbe tornare a grande richiesta del pubblico
Dall’immediato dopoguerra agli Anni ’60, Silvano Campeggi, in arte Nano, ha disegnato i manifesti degli anni d’oro del cinema americano, di cui ha ritratto i grandi divi. Da Casablanca, a Via col vento, Ben Hur, fino a West Side Story. Protagonista del documentario As Time Goes By di Simone Aleandri, presentato alla Festa di Roma (Riflessi), un viaggio nella sua vita e nell’immaginario del ‘900, che ha attraversato con la matita in mano
Prende il via con C’era una volta in America il tributo che la Festa di Roma dedica a Cinecittà futura, dopo che i teatri di posa e i laboratori sono tornati, lo scorso anno, sotto il controllo pubblico. In programma anche 8½ di Federico Fellini e Bellissima di Luchino Visconti, tutti capolavori che hanno preso vita negli Studi sulla Tuscolana
Passa oggi alla Festa del Cinema Muse e dei di Gianfrancesco Lazotti, doc distribuito da Istituto Luce che raccoglie sguardi su tre grandi maestri del nostro cinema, Risi, Scola e Antonioni, dal punto di vista delle muse che li hanno ispirati. “Il punto di vista delle donne – dice il regista – è più profondo e coglie sfumature che agli uomini sfuggono. Inoltre possono dire cose che un uomo non direbbe”.
Roberto Minervini premiato al London Film Festival per il Miglior documentario con What You Gonna Do When The World’s On Fire? Alice Rohrwacher si afferma al Chicago Film Festival con Lazzaro felice. Successo per Laura Bispuri a Haifa con Figlia mia
Il MIA ha ospitato il convegno Europa Creativa e il fondo di garanzia per le industrie culturali e creative: l’intervento degli Uffici MEDIA di Roma – Istituto Luce Cinecittà, dell’Ufficio Cultura del MiBAC, accanto ad esperti di investimento e ricerca, in un’ottica di analisi della situazione presente, per parlare di andamenti del passato e di prospettive future
Si è tenuta oggi durante il MIA la presentazione in esclusiva dei nuovi fondi italiani a sostegno delle coproduzioni dei produttori italiani e dell’esportazione e distribuzione di film italiani all’estero, dedicati ai sales agents e ai distributori locali nel mondo. Presenti Nicola Borrelli, Direttore Generale Cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Roberto Cicutto, presidente e ad di Istituto Luce Cinecittà. Tra le principali novità la costituzione di un fondo per le coproduzioni minoritarie, con un importo di cinque milioni di euro
MEDIA: Talents on tour, presentato il resoconto del progetto che ha visto coinvolte 5 Film Commission del Sud Italia, su promozione del Creative Europe Desk Italia MEDIA – ufficio di Bari, per la formazione di 10 produttori under 35. Istituto Luce Cinecittà coinvolto nel managing progettuale e amministrativo dell’iniziativa
In World Cinema Figlia mia di Laura Bispuri, Dogman di Matteo Garrone, Lazzaro felice di Alice Rohrwacher e la coproduzione Never Look Away (Werk Ohne Autor) di Florian Henckel von Donnersmarck. Presentate in anteprima anche le prime due puntate de L’amica geniale di Saverio Costanzo
Da novembre all’interno dell’esposizione permanente che permette al grande pubblico di entrare negli Studi di via Tuscolana è possibile prenotare nuovi percorsi didattici dedicati specificamente al pubblico sordo. Previsti laboratori in LIS (la lingua dei segni italiana) e visite animate per scoprire i set
Il 30 ottobre presso l’Aula magna del Campus Luigi Einaudi il convegno “MOVIES TO MOVE EUROPE – Il cinema europeo: salvaguardare il passato per promuovere il futuro” per discutere insieme ad esperti ed operatori del settore discutere su temi che coinvolgono interessi culturali, economici e professionali
C’è anche Il club dei 27 di Mateo Zoni tra i titoli selezionati alla 41ma edizione del Festival del Cinema Italiano di Villerupt (26 ottobre – 11 novembre), la più importante manifestazione francese dedicata alla nostra cinematografia
Distribuita da Istituto Luce Cinecittà, l’opera riporta le conseguenze delle leggi razziali e la persecuzione degli ebrei sotto il fascismo raccontata dagli ultimi testimoni: non solo tra le vittime o i loro congiunti ma anche nelle fila dei persecutori. Dopo l’anteprima alla kermesse capitolina, il documentario di Pietro Suber arriva in sale selezionate a partire dal 24 ottobre
Sono operativi i bandi di finanziamento per l’anno 2018 a sostegno delle attività di internazionalizzazione dell’industria cinematografica ed audiovisiva italiana. Linee guida e modulistica reperibili sul sito cinecitta.com, nella sezione “Gestione Fondi Cinema”
Lunedì 15 ottobre alle ore 21.00 al cinema Barberini viene proiettato ufficialmente in prima mondiale come preapertura della Festa del Cinema di Roma il documentario 1938 – Quando scoprimmo di non essere più italiani, diretto da Pietro Suber, una produzione Blue Film, Istituto Luce – Cinecittà con Rai Cinema, prodotto da Bruno Tribbioli, Alessandro Bonifazi e Dario Coen e distribuito da Istituto Luce – Cinecittà (ELENCO SALE)
Fino al 28 ottobre, nello spazio Extra del Maxxi, sarà possibile rivivere i momenti cruciali del nostro paese attraverso gli scatti del fotografo che ha saputo farsi guidare dall’istinto e dalla passione alla ricerca di immagini significative che raccontano i 60 anni della sua carriera, e una parte fondamentale della storia d’Italia
Il sorpasso. Quando l’Italia si mise a correre, 1946-1961: a Palazzo Braschi, a Roma, una mostra fotografica ritratto collettivo degli italiani e dell’Italia della rinascita. Scatti, videoinstallazioni e documentari per un’esposizione promossa, tra gli altri, da Luce Cinecittà, curata da Enrico Menduni e Gabriele D’Autilia: aperta dal 12 ottobre al 3 febbraio 2019