News

Editoria

Cineuropa e Luce Cinecittà: uniti per il cinema italiano

L’Italia rafforza la sua partecipazione in Cineuropa.org, il portale sul cinema europeo, con un accordo stipulato da Istituto Luce Cinecittà e la presenza di nuovi membri nell’assemblea generale e nel consiglio d’amministrazione in ruoli di rilievo. La promozione della cinematografia italiana sarà potenziata attraverso articoli, interviste e focus sul magazine online e uno scambio di contenuti con Cinecittà News e una copertura dei principali festival di cinema del mondo

Editoria

Tutti ne parlano, nessuno lo fa

“Dov’è finito il sesso nel cinema italiano?”. Tutti ne parlano, nessuno lo fa. Questo è lo strillo di copertina che apre il numero 31 di 8 ½ – Numeri, visioni e prospettive del cinema italiano, la rivista diretta da Gianni Canova e realizzata da Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con ANICA e Direzione Generale Cinema del MiBACT. Scopriamo perché, attraverso interventi di Davide Ferrario, Alberto Crespi, Beatrice Fiorentino, Rocco Moccagatta, Marco Simon Puccioni, Paolo Crepet, Andrea Gropplero di Troppenburg, Luca Mastrantonio, Nuccio Guerino Bovalino, Mariarosa Mancuso, Mario Sesti, e interviste a Paolo Franchi, Adriano Gotti, Luca Guadagnino, Rolando Ravello, Matteo Rovere, Valeria Solarino, Roberta Torre, Enrico Vanzina e Giuliana Gamba

Distribuzione

Nina Di Majo a Sguardi Altrove

Anteprima a Milano per il nuovo film documentario di Nina di Majo Hans Werner Henze – La musica, l’amicizia, il gioco che racconta la vicenda umana del noto compositore tedesco Hans Werner Henze, da anni residente in Italia, e del suo percorso artistico segnato da un’esistenza travagliata. Nato nel 1926 in Germania, e da lì fuggito presto per il clima troppo conservatore e omofobo, trova rifugio in Italia dove entra in contatto con alcune delle menti più fervide del tempo come Visconti e Pasolini. Dopo l’anteprima al festival il film sarà distribuito con proiezioni evento da Luce Cinecittà

Festival

Cinema Italian Style a Tokyo

Dall’11 marzo al 7 aprile la prima edizione di Cinema Italian Style: Cinema Neo+Classico Italia. La storica vetrina di Luce-Cinecittà sbarca nella capitale giapponese con 18 titoli, una storia del cinema italiano da Roma città aperta a Gomorra. Per 9 film la distribuzione anche in sala e home video. Tra gli eventi in programma a Tokyo spiccano le due serate inaugurali del 10 marzo  (presso l’istituto Italiano di Cultura) e dell’11, a cui prenderanno parte personalità italiane e giapponesi

Distribuzione

L’8 marzo con Strane straniere

Esce distribuito da Istituto Luce Cinecittà in occasione della Giornata Internazionale della Donna, il nuovo film documentario di Elisa Amoruso, apprezzato all’ultima Festa di Roma nella sezione Alice nella Città – Kino Panorama Italia e vincitore del Premio Afrodite come miglior documentario. Protagonistecinque donne arrivate in Italia più o meno da lontano, spinte a lasciare le proprie radici da ragioni diverse ma accomunate dall’essere riuscite a dar vita a un’attività propria.

Distribuzione

Contro il razzismo la storia di Leone Jacovacci: campione italiano nero

Arriva nelle sale italiane da martedì 21 marzo – Giornata mondiale contro il razzismo – Il pugile del Duce, film documentario d’esordio di Tony Saccucci prodotto e distribuito da Istituto Luce-Cinecittà, che riscopre una storia misconosciuta e straordinaria, in cui convivono epica dello sport, fascino della caccia negli archivi, ingiustizia, e una rivincita postuma. Il film racconta la storia incredibile, sepolta e riscoperta dalla polvere degli archivi, di Leone Jacovacci: un pugile tecnicamente perfetto, agile, intelligente e potente. Aveva un solo problema: era un italiano nero. Metà italiano e metà congolese

Premi

Premio Afrodite a Elisa Amoruso per ‘Strane Straniere’

L’iniziativa quest’anno anticipa, non a caso, alla giornata dell’8 Marzo, i riconoscimenti al femminile che saranno consegnati nel tradizionale appuntamento annuale in data ancora da definirsi. E che la Giuria del Premio ha così motivato: “Un mosaico di storie per raccontare come le donne sono capaci di ricostruire comunque la propria identità oltre l’emigrazione, il dolore, le delusioni, la fatica di un vivere che non meritava il loro piccolo grande coraggio. Noi le incontriamo sullo schermo ma Sonia, Sihem, Radi, Ana, Ljuba ci guardano dallo specchio di una nuova vita.”

Cinecittà

Cicutto: nomination comunque importante, merito di un progetto comune

“La nomination di Fuocoammare è merito del film e quindi del suo regista. Ma da soli non si arriva sempre in fondo – così il presidente e AD Roberto Cicutto commenta i premi Oscar 2017 – E in questo caso, più che in altre occasioni, il cinema italiano, a partire dall’attenzione del MiBACT, ha saputo allearsi in un progetto comune cui si sono impegnati – oltre ovviamente alla produttrice Donatella Palermo per Stemal Entertainment, ai coproduttori Istituto Luce-Cinecittà e Rai Cinema – il Ministero dello Sviluppo Economico con l’ICE, SIAE e Consulcesi Onlus, oltre al contributo alla Oscars Week dato dal Consolato Generale e dall’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles”

Documentari

Nastri Doc: menzioni speciali per De Biasi, Munzi e Santarelli

Crazy for Football di Volfango De Biasi, Dustur di Marco Santarelli e Assalto al cielo di Francesco Munzi sono i documentari targati Luce Cinecittà che hanno ricevuto la Menzione speciale dei Nastri d’argento 2017. E altri titoli sempre di Luce Cinecittà figurano nelle cinquine finaliste dei tre Nastri per i migliori documentari dell’anno: Le scandalose, Naples ’44, Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vitaBozzetto non troppo e Cinque mondi 

Documentari

Fuocoammare a Los Angeles: “L’emozione è a Lampedusa, non qui”

Gianfranco Rosi e Pietro Bartolo incontrano la stampa italiana in un hotel di Beverly Hills. E’ l’occasione per il resoconto di un viaggio emozionante che, dalla Porta d’Europa alla Notte delle stelle, dimostra al mondo come parlare d’accoglienza in pianeta sempre più diviso. “Mi dicono che ci sono altri bellissimi documentari in cinquina per l’Oscar, e molti parlano di temi forti, di differenze razziali; io non li ho visti, ma mi stringo forte a loro, e spero che questa scelta possa accomunarci sempre tutti in in messaggio comune, che non è solo  il messaggio di Fuocoammare, è il messaggio internazionale della cultura che non può accettare la discriminazione e l’intolleranza”, dice il medico lampedusano  

Documentari

Nastri d’argento: i documentari finalisti

Sono 15 i titoli targati Luce Cinecittà che concorrono al Nastro d’Argento DOC 2017 e ai due Nastri per il miglior documentario sul cinema e lo spettacolo e per il miglior docufilm: Assalto al cielo, Crazy for Football, Dustur, L’attesa, Lascia stare i santi, Le scandalose, L’ultima spiaggia, L’uomo che non cambiò la storia, Nessuno mi troverà, Napoli ’44, Acqua e zucchero: Carlo Di Palma, i colori della vita, Bozzetto non troppo, Cinque mondi, Nessuno ci può giudicare e Perché sono un genio! Lorenza Mazzetti