News

Festival

Lisbona acclama l’omaggio a Mastroianni

Folla a Lisbona per l’omaggio a Marcello Mastroianni, con la proiezione di 8 1/2 presentata da Gianfranco Angelucci, sostenuta da Istituto Luce Cinecittà insieme alla DGCinema del MiBACT. La Festa do Cinema italiano diretta da Stefano Savio giunta alla nona edizione, si è aperta il 30 marzo con il film di Matteo Garrone Il racconto dei racconti  in una sala di 900 posti stracolma. Molti altri film saranno programmati nei prossimi giorni alla presenza di attori e registi italiani  

Mostre

L’arte Anni ’30 in mostra a Roma

Alla Galleria d’Arte Moderna di Roma fino al 30 ottobre la mostra “Roma anni Trenta. La Galleria d’Arte Moderna e le Quadriennali d’Arte 1931 – 1935 – 1939” realizzata in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà. Oltre 120 opere, anche inedite, dedicate alla prime Quadriennali e con esse alle tendenze nell’arte italiana degli anni Trenta. Ma anche documenti d’epoca, filmati originali e una videoinstallazione di Roland Sejko, per offrire ulteriori chiavi di lettura di un periodo estremamente ricco e complesso. Inaugurazione il 23 marzo alle 18:00

Festival

Luce Cinecittà al Festival di Bari

Al Bif&st, 2/9 aprile, gli omaggi a Scola e Mastroianni, con la collaborazione di RAI Teche e Istituto Luce Cinecittà. Tra gli Eventi speciali Alcide De Gasperi. Il miracolo italiano di Franco Mariotti, che ripercorre la vita pubblica e privata dello statista democristiano. In concorso Arianna di Carlo Lavagna e Bella e perduta di Pietro Marcello. Tra i riconoscimenti assegnati il Premio Roberto Perpignani per il miglior montaggio a Jacopo Quadri per Fuocoammare di Gianfranco Rosi. CALENDARIO PROIEZIONI 

Lutti

Carlo Di Carlo, la “voce” di Antonioni

Era nato a Bologna il 18 giugno 1938, si è spento questa mattina nella sua casa di Roma. Regista e scrittore, stretto collaboratore di Michelangelo Antonioni, a cui aveva dedicato 11 volumi di saggi critici e un bel documentario intitolato Antonioni su Antonioni, fin dall’inizio della sua carriera aveva coniugato l’esperienza nella critica cinematografica e il desiderio di dedicarsi alla regia. Tra i suoi lavori più recenti, Lo sguardo del LUCE, lavoro di montaggio per i novant’anni dell’Archivio Storico Luce presentato alla Mostra di Venezia nel 2014. VEDI ANCHE:

Eventi

Anteprima a Roma per “Alfredo Bini”. Il produttore che scoprì Pasolini

Il 16 marzo ore 20.30 al Cinema Farnese anteprima e dibattito con il regista per Alfredo Bini, ospite inatteso di Simone Isola, presentato a Venezia 72 e vincitore del Nastro d’Argento 2016 come miglior documentario sul cinema. Protagonista uno dei più coraggiosi e liberi produttori italiani, il cui nome è noto soprattutto per la lunga e intensa collaborazione con Pier Paolo Pasolini, che fa esordire nel 1960 con Accattone e del quale produce tutti i film sino a Edipo re (1967)

Europa Creativa

Europa Creativa a sostegno dell’integrazione dei rifugiati

C’è tempo fino al 28 aprile per partecipare al bando europeo a sostegno di progetti culturali e audiovisivi a favore delle politiche di integrazione e accoglienza dei rifugiati. Per migliorare la reciproca comprensione culturale e incoraggiare, attraverso il dialogo interculturale e interreligioso, la tolleranza e il rispetto tra le culture. A ogni progetto selezionato (da 8 a 12) verrà assegnato un contributo compreso tra i 100mila e 200mila euro

Luce Cinecittà

“Ofelia non annega”. Sperimentazione visuale e Archivio Luce

Un’opera che lega performance sperimentali e Archivio Luce, firmata dalla video-artista Francesca Fini, prodotta in associazione e distribuita da Luce-Cinecittà. Ofelia non annega reinterpreta in chiave surrealista l’icona femminile di Amleto e trae ispirazione dai materiali dell'Archivio del Luce per rileggerli in chiave surrealista e di body art. “La dimostrazione che l'Archivio è malleabile, utilizzabile al di là di quello che si pensa”, dichiara Roberto Cicutto.

Produzione

Venezia Pop. 50 anni di Biennale Arte

C’è anche George Clooney tra i personaggi che Antonello Sarno ha chiamato a raccontare la Biennale Arte. L’intervista fa parte di Venezia Pop. L’arte in bianco e nero, il documentario prodotto da Istituto Luce Cinecittà e dall’Agnus Dei di Tiziana Rocca, realizzato con materiali del Luce che è stato presentato al MAXXI di Roma. Una serata ad alto tasso “artistico” con ospiti come Achille Bonito Oliva, Luigi Ontani, Carlo Ripa Di Meana e Italo Moscati, accanto ai produttori, Roberto Cicutto e Tiziana Rocca

Eventi

Alfano: “Fuocoammare, un risarcimento per Lampedusa”

Il ministro dell’Interno, insieme alla presidente della Camera Laura Boldrini, al ministro Stefania Giannini, ha partecipato alla proiezione evento del film di Gianfranco Rosi all’Auditorium Parco della Musica di Roma. “I ministeri dell’Interno, dell’Istruzione, della Difesa e delle Infrastrutture – ha ricordato Roberto Cicutto, ad e presidente di Luce Cinecittà – sono stati fondamentali nella realizzazione del film, a loro va il nostro ringraziamento, come all’isola di Lampedusa, che ha accolto la troupe come accoglie tutti coloro che si avvicinano alle sue sponde”. E Gianfranco Rosi ha ribadito il senso politico del film: “E’ inaccettabile che ci siano ancora persone che muoiono in mare. La politica deve imporsi in modo forte, anche se non è facile e scontato, creando corridoi umanitari” 

Luce Cinecittà

Nastri a ‘Bella e perduta’ e ‘Alfredo Bini ospite inatteso’

Altri due Nastri d’Argento per altrettanti titoli targati Istituto Luce Cinecittà si aggiungono al Nastro speciale a Fuocoammare. Commenta il Presidente e AD Roberto Cicutto: “La società si congratula con gli autori nominati e vincitori ai Nastri d’Argento 2016 per i documentari e ringrazia loro e i produttori della fiducia che hanno riposto in noi. Lo straordinario risultato conferma un ruolo chiave di Istituto Luce nella ideazione e realizzazione di film/documentari che sempre di più e non solo in Italia si stanno imponendo come la grande novità del mondo dell’audiovisivo”

Documentari

Renzi: regalerò ‘Fuocoammare’ ai colleghi del Consiglio europeo

Il premier dichiara ai microfoni di Rtl 102.5. di aver “chiesto a Rai Cinema 27 copie di Fuocoammare, che pagherò personalmente, per regalarle al prossimo Consiglio europeo a tutti i colleghi, con due paroline da parte dell’Italia. Il film racconta con poesia l’accoglienza”. Nel frattempo l’Orso d’oro conquistato dal regista Rosi è a Lampedusa portato da Pietro Bartolo, il medico lampedusano uno dei protagonisti del film: “Abbiamo svegliato l’orso dal letargo, magari con questo riconoscimento riusciamo a svegliare anche altre coscienze”