
Ciak d’Oro a “Bella e perduta” e “Fuocoammare”
Ai due titoli targati Istituto Luce Cinecittà, Bella e perduta e Fuocoammare , vanno rispettivamente il Ciak d’Oro Bello&Invisibile e quello per il Miglior montaggio
Ai due titoli targati Istituto Luce Cinecittà, Bella e perduta e Fuocoammare , vanno rispettivamente il Ciak d’Oro Bello&Invisibile e quello per il Miglior montaggio
Forte presenza alla 62ª edizione del TaorminaFilmFest (10-18 giugno 2016) con ben cinque nuovi film Luce Cinecittà presenti nella kermesse. In concorso L’attesa di Roland Sejko; si rinnova poi anche per questa edizione il “Punto Luce“, mini-rassegna di titoli inediti, con 1945 – L’anno che non c’è di Beppe Attene, Mio Duce ti scrivo di Massimo Martella, Inferno Mittelbau Dora di Mary Mirka Milo e La linea del Pasubio di Matteo Raffaelli. VIDEO
La regista sarà ospite di un incontro della rivista edita da Luce Cinecittà 8 1/2 nell’ambito della seconda edizione del festival internazionale Giornate della luce, dedicato all’immagine cinematografica che si tiene a Spilimbergo dall’11 al 19 giugno. Istituto Luce Cinecittà ha anche fornito al festival materiali per la mostra Ritratti d’autore di Pino Settanni e per la videoinstallazione War is Over! con cui si inaugura l’apertura
“Omaggio a un’opera forte che è un grido di rivolta di fronte a una tragedia continua ormai percepita con rassegnazione“. Il premio speciale verrà consegnato durante la cerimonia di premiazione dei Globi d’oro 2016 , di cui sono state anche annunciate le cinquine. Tra gli altri film Luce Cinecittà, nella categoria miglior documentario Alfredo Bini di Simone Isola; Arianna di Carlo Lavagna (miglior opera prima, miglior sceneggiatura e miglior attrice); Bella e perduta di Pietro Marcello (miglior fotografia)
Il 9 giugno ai Musei Vaticani una giornata di studio sulla Cappella Sistina nel ‘900, di cui la prima restituzione filmica è dell’Istituto Luce: un documentario di dodici minuti che oscilla tra divulgazione e propaganda di regime
Al Lincoln Center di New York dal 2 all’8 giugno una settimana di cinema italiano. 16 titoli, l’omaggio ai quarant’anni di Brutti, sporchi e cattivi di Ettore Scola e una delegazione con Laura Morante, Claudio Cupellini, Maria Sole Tognazzi, Vincenzo Marra, Adriano Valerio, Gianni Zanasi, Gabriele Mainetti, Carlo Lavagna, Ondina Quadri, Gianfranco Pannone, Massimiliano e Gianluca De Serio. VIDEO
Torna dal 2 all’8 giugno a Buenos Aires l’appuntamento annuale con il cinema italiano in Argentina, un vero e proprio ponte di lancio per i film italiani appena acquisiti dalle distribuzioni locali, organizzato da Istituto Luce Cinecittà in collaborazione con l’Istituto italiano di Cultura e l’Istituto per il Commercio Estero. Ad accompagnare i film, presentati in anteprima nazionale, una prestigiosa delegazione artistica: Stefano Accorsi, Roberto Andò, Antonio Capuano, Matteo Rovere, Alessio Rigo de Righi
“Telling Real Life Stories For Kids And Youth”, il 10 giugno un seminario gratuito ed aperto a tutti i professionisti dei settori creativi e culturali, organizzato da CED MEDIA Torino, Film Commission Torino Piemonte e EDN. Per incoraggiare la proposta di contenuti per il giovane pubblico, un target rilevante in Europa ma spesso ancora troppo trascurato in Italia. Tra gli ospiti in programma il regista Simon Lereng Wilmont
Arriva sulla piattaforma online di video on demand dedicata al cinema indipendente, Indiefilmchannel.tv, il documentario Luce Cinecittà di Claudio Serughetti che riflette sulla pena di morte attraverso dati e interviste. Un omaggio alla recente scomparsa di Marco Pannella, da sempre attivo nelle battaglie civili scomode e forti, tra le testimonianze del documentario insieme a Bernardo Bertolucci, Marco Bellocchio, Franca Rame e Dario Fo
Sono iniziate le riprese a Treviso di Noi eravamo di Leonardo Tiberi con Alessandro Tersigni, Yari Gugliucci, Davide Giordano, Beatrice Arnera, Emanuela Grimalda, Roberto Citran, Eliana Miglio. Prodotto da Baires Produzioni e Istituto Luce Cinecittà in associazione con Gruppo Banco Desio. Veneto, ultimi mesi della Grande Guerra: in un ospedale allestito vicino a un campo d’aviazione si incrociano le storie di due ragazzi figli di emigrati, giunti come volontari dall’Argentina, una giovane crocerossina e un pilota d’eccezione, Fiorello La Guardia, futuro sindaco di New York. Straordinarie immagini d’archivio colorate e sonorizzate sono lo sfondo sul quale i protagonisti agiscono in un intreccio di emozioni, passioni e storie private
Continua al cinema Modernissimo di Napoli la rassegna MO!Doc che ha portato in sala per oltre un mese i migliori documentari italiani dell’anno, prodotti e distribuiti da Istituto Luce Cinecittà. Prossimi appuntamenti il 03 giugno alle 20.00 con il documentario di Beppe Attene 1945. L’anno che non c’è, che rilegge, a 70 anni dalla fine della seconda guerra mondiale, alcuni termini-chiave della nostra storia recente. Il 10 giugno è la volta Italian Gangsters di Renato De Maria, un viaggio inedito e spettacolare nelle imprese più eclatanti della mala nostrana. Entrambi i film sono accompagnati in sala dai rispettivi registi
Un avvincente action movie ambientato nella guerra in Afghanistan, diretto da Yannick Saillet e in sala dal 23 giugno con Luce Cinecittà. Protagonista un sergente francese – l’attore francese Pascal Elbè, visto recentemente anche in Ciliegine di Laura Morante – l’unico sopravvissuto della sua pattuglia a un’imboscata, rimasto bloccato con un piede su una mina. Un uomo solo stretto in una morsa di insicurezza e fragilità, pieno di dubbi e paure che lo attanagliano mentre il nemico si avvicina.
Pieno appoggio delle istituzioni governative cinesi al progetto MiBACT e ICE di apertura di un ufficio di rappresentanza dell’Audiovisivo italiano presso gli Uffici ICE di Pechino e Shanghai. Preso inoltre l’impegno reciproco di incontrarsi a Shanghai a fine giugno, durante il prossimo Festival, per preparare il Focus Italia-Cina, a settembre in occasione della Mostra di Venezia, che affronterà tutti gli aspetti del rapporto tra i due paesi nei diversi campi di sviluppo delle relazioni commerciali
Uno stand con i prodotti Home video e editoriali e una serie di appuntamenti in programma. Venerdì 13 maggio un approfondimento sulle opportunità del Programma Europa Creativa; sabato 14 la presentazione dell’edizione DVD del film-caso Nessuno mi troverà – Majorana Memorandum e l’incontro ‘Archivio storico Luce. Lavoriamo per dare futuro al nostro passato’ allo spazio ‘Book to the Future’
La Commissione Europea accoglierà i professionisti europei presso l’European Pavilion al Village International, per tutta la durata del Festival. Gli eventi in programma il 14, 16 e 17 maggio al MIF
Doppio appuntamento con uno dei film documentari più discussi ed elogiati dalla critica di questa stagione: Nessuno mi troverà di Egidio Eronico, il documentario ‘definitivo’ su uno dei più grandi misteri della storia d’Italia, la scomparsa del geniale fisico Ettore Majorana. Prima torinese alla presenza del regista il 13 maggio al Cinema Massimo di Torino (ore 20,30) e presentazione in anteprima nazionale dell’edizione Home video, DVD + libro, sabato 14 maggio al Salone del Libro (ore 11.00)
Venerdì 13 maggio, dalle ore 13 alle ore 14, presso lo spazio Book to the Future del Salone del Libro di Torino, saranno presentate le opportunità del Programma Europa Creativa
A quarant’anni dalla scomparsa di Luchino Visconti, Rocco e i suoi fratelli ispira il primo appuntamento con una nuova rubrica di 8 ½ , dedicata a storie inedite, scritte da cineasti e intellettuali, ciascuna suggerita da un capolavoro del cinema italiano. Il primo dei Racconti di Cinema è di Marina Spada
“Italian Porn, che ne è del cinema hard nell’era del porno espanso” così s’intitola il numero di maggio della rivista. Cosa vediamo davvero quando guardiamo un corpo che gode, si chiede nell’editoriale di apertura il direttore Canova. La rivista si confronta così con il porno di massa nell’era del web. Il Disegno di legge sul cinema e l’audiovisivo: interventi di Borrelli, Tozzi, Cima, Occhipinti, Bruni, Martinotti, Cuciniello, Ippoliti, Fontana, Follini e de’ Cinque Quintili
Dopo l’applaudita presentazione al Future Film Festival di Bologna, anteprima il 13 maggio al Cinema Massimo per un gioiello italiano in animazione stop-motion che racconta trincee e divisioni durante la guerra. Lo Steinway di Massimo Ottoni, tratto da un racconto di Andrea Molesini, segue le vicende di alcuni soldati in un periodo di stasi tra una battaglia e un’altra, mentre il suono di un pianoforte ritrovato crea uno strano sentimento di fratellanza. Un’utopia di pace nella musica e nella creatività, distribuito e prodotto da Luce Cinecittà
Al via la rassegna curata da Istituto Luce-Cinecittà e The Film Society of Lincoln Center che presenta dal 18 maggio al 1° giugno 24 film indimenticabili della grande attrice italiana. Opere di Rossellini, De Sica, Visconti, Fellini, Pasolini, Renoir, Cukor, Lumet, Dieterle, che coprono quasi per intero l’arco cronologico della sua carriera. La rassegna andrà poi in alcune delle istituzioni cinematografiche di Chicago, Detroit, Berkeley, Los Angeles, San Francisco, Houston, Columbus, Toronto, Cambridge
Anteprima martedì 10 maggio per due film Luce Cinecittà dedicati a due generi musicali: l’opera lirica (Il bel canto di Carlo Cotti) e il jazz (Quest’Italia suona jazz di Marco Guelfi). Due mondi, due straordinarie culture, capaci di raccontare secoli di storia e futuro di tutto il nostro paese. Proiezioni a invito fino a esaurimento posti
L’Italia si candida per la “Palma dell’Eleganza” con l’allestimento dell’Italian Pavilion al 69° Festival di Cannes, presso l’Hotel Majestic sulla Croisette, un progetto del collettivo artistico NONE dal titolo “Universo Elegante”: un’architettura che celebra la Storia del nostro Cinema attraverso alcune delle sue icone e scene più memorabili, con oltre 7500 nastri di tessuto bianco sospesi dall’alto in un flusso di immagini e luci in continuo movimento. Il progetto Italian Pavilion-Universo Elegante – realizzato con il contributo della Direzione Generale Cinema e coordinato da Luce Cinecittà con la collaborazione dell’Anica, Ministero dello Sviluppo Economico ed Ice – si ispira alla “Teoria delle Stringhe”, secondo la quale l’Universo non sarebbe composto semplicemente da atomi bensì da filamenti di energia simili a nastri
Con l’obiettivo di costruire una collezione completa e rappresentativa della storia del cinema e dell’audiovisivo italiano, siamo lieti di ricevere e sottoporre ai curatori scientifici del Museo, una serie di contenuti che vorrete mettere a disposizione del futuro Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema (MIAC), che sorgerà nel complesso degli studi di Cinecittà e negli edifici di Istituto Luce adiacenti