
Europa creativa al Salone del Libro
Venerdì 13 maggio, dalle ore 13 alle ore 14, presso lo spazio Book to the Future del Salone del Libro di Torino, saranno presentate le opportunità del Programma Europa Creativa
Venerdì 13 maggio, dalle ore 13 alle ore 14, presso lo spazio Book to the Future del Salone del Libro di Torino, saranno presentate le opportunità del Programma Europa Creativa
A quarant’anni dalla scomparsa di Luchino Visconti, Rocco e i suoi fratelli ispira il primo appuntamento con una nuova rubrica di 8 ½ , dedicata a storie inedite, scritte da cineasti e intellettuali, ciascuna suggerita da un capolavoro del cinema italiano. Il primo dei Racconti di Cinema è di Marina Spada
“Italian Porn, che ne è del cinema hard nell’era del porno espanso” così s’intitola il numero di maggio della rivista. Cosa vediamo davvero quando guardiamo un corpo che gode, si chiede nell’editoriale di apertura il direttore Canova. La rivista si confronta così con il porno di massa nell’era del web. Il Disegno di legge sul cinema e l’audiovisivo: interventi di Borrelli, Tozzi, Cima, Occhipinti, Bruni, Martinotti, Cuciniello, Ippoliti, Fontana, Follini e de’ Cinque Quintili
Dopo l’applaudita presentazione al Future Film Festival di Bologna, anteprima il 13 maggio al Cinema Massimo per un gioiello italiano in animazione stop-motion che racconta trincee e divisioni durante la guerra. Lo Steinway di Massimo Ottoni, tratto da un racconto di Andrea Molesini, segue le vicende di alcuni soldati in un periodo di stasi tra una battaglia e un’altra, mentre il suono di un pianoforte ritrovato crea uno strano sentimento di fratellanza. Un’utopia di pace nella musica e nella creatività, distribuito e prodotto da Luce Cinecittà
Al via la rassegna curata da Istituto Luce-Cinecittà e The Film Society of Lincoln Center che presenta dal 18 maggio al 1° giugno 24 film indimenticabili della grande attrice italiana. Opere di Rossellini, De Sica, Visconti, Fellini, Pasolini, Renoir, Cukor, Lumet, Dieterle, che coprono quasi per intero l’arco cronologico della sua carriera. La rassegna andrà poi in alcune delle istituzioni cinematografiche di Chicago, Detroit, Berkeley, Los Angeles, San Francisco, Houston, Columbus, Toronto, Cambridge
Anteprima martedì 10 maggio per due film Luce Cinecittà dedicati a due generi musicali: l’opera lirica (Il bel canto di Carlo Cotti) e il jazz (Quest’Italia suona jazz di Marco Guelfi). Due mondi, due straordinarie culture, capaci di raccontare secoli di storia e futuro di tutto il nostro paese. Proiezioni a invito fino a esaurimento posti
L’Italia si candida per la “Palma dell’Eleganza” con l’allestimento dell’Italian Pavilion al 69° Festival di Cannes, presso l’Hotel Majestic sulla Croisette, un progetto del collettivo artistico NONE dal titolo “Universo Elegante”: un’architettura che celebra la Storia del nostro Cinema attraverso alcune delle sue icone e scene più memorabili, con oltre 7500 nastri di tessuto bianco sospesi dall’alto in un flusso di immagini e luci in continuo movimento. Il progetto Italian Pavilion-Universo Elegante – realizzato con il contributo della Direzione Generale Cinema e coordinato da Luce Cinecittà con la collaborazione dell’Anica, Ministero dello Sviluppo Economico ed Ice – si ispira alla “Teoria delle Stringhe”, secondo la quale l’Universo non sarebbe composto semplicemente da atomi bensì da filamenti di energia simili a nastri
Con l’obiettivo di costruire una collezione completa e rappresentativa della storia del cinema e dell’audiovisivo italiano, siamo lieti di ricevere e sottoporre ai curatori scientifici del Museo, una serie di contenuti che vorrete mettere a disposizione del futuro Museo Italiano dell’Audiovisivo e del Cinema (MIAC), che sorgerà nel complesso degli studi di Cinecittà e negli edifici di Istituto Luce adiacenti
Sedicesima edizione per il Festival del Cinema Italiano di Tokyo (29 aprile – 8 maggio). Una finestra ampia sul nostro cinema in uno dei mercati più influenti del mondo, con una platea di spettatori e operatori sempre più aperta alle forme della nostra produzione. Tra gli ospiti in delegazione in questa edizione Bispuri, Luchetti, Mainetti e Santamaria, Messina, Tognazzi
Frederic Boyer, direttore artistico del festival, ha commentato: “L’audience newyorkese è rimasta molto colpita dall’originalità e l’acutezza del film di Paolo Genovese. Questo premio rappresenta un riconoscimento significativo per i cinque sceneggiatori che hanno scritto e riscritto Perfetti sconosciuti fino a farne un gioiello. Ringraziamo Filmitalia per il costante supporto al Tribeca e per gli ottimi film che ci propone”
Il film di Pietro Germi torna al Festival di Cannes nel 50° anniversario del Grand Prix, vinto nel 1966. La versione restaurata realizzata dal laboratorio L’Immagine Ritrovata, presentata dalla Cineteca di Bologna, Istituto Luce-Cinecittà e DEAR International, alla 69ª edizione del Festival, nell’ambito della sezione Cannes Classics sabato 14 maggio (ore 16.45, Salle Buñuel)
Marco Bonfanti, autore dell’applaudito L’ultimo pastore, è al lavoro sul set per un ritratto del leggendario animatore italiano Bruno Bozzetto. Il film è prodotto da Zagora di Anna Godano, in co-produzione con Istituto Luce-Cinecittà, con la collaborazione di Sky Arte HD, e il sostegno di Lombardia Film Commission e Bergamo Film Commission. Sarà distribuito nelle sale da Luce Cinecittà
“Una selezione, quella del 69° Festival di Cannes, che traccia una mappa del cinema italiano ricca e originale”, come sottolinea Roberto Cicutto, presidente e AD di Istituto Luce-Cinecitta, che nota “una significativa consonanza tra la cinquina per il miglior film dei David di Donatello, appena applaudita ieri e la presenza dei film italiani a Cannes: eterogenea nelle personalità degli autori e nei generi
Giovedì 21 aprile alle 20.30 anteprima del film doc di Enrica Viola dedicato a uno degli oggetti, dei marchi e dei simboli più famosi nel mondo e nella storia del cinema: il mitico cappello Borsalino. L’evento precede la distribuzione nelle sale a cura di Istituto Luce Cinecittà. Saranno presenti la regista e il produttore Simone Bachini
“Berlino, con i suoi sette giurati, non era nulla, qui c’è l’isola intera a giudicare il film”. Così Gianfranco Rosi ha salutato i lampedusani accorsi in tanti davanti allo schermo allestito in Piazza Garibaldi. Era la prima volta che si vedeva Fuocoammare nei luoghi dove è stato concepito, in un anno e mezzo di vita quotidiana a contatto con la gente che vive su quest’isola facendo i conti con l’emergenza dei nostri tempi. Così, mentre il Papa va a Lesbo ad abbracciare i profughi, il documentario italiano che ha vinto l’Orso d’oro, venduto in 64 paesi del mondo, torna a casa grazie a Rai Cinema e Luce Cinecittà. E i lampedusani si commuovono e applaudono
Tra le iniziative dedicate al centenario della Grande Guerra due giornate di incontri, il 13 e il 20 aprile a Dalmine, per una lettura critica del conflitto attraverso i materiali audiovisivi a disposizione. Dai filmati dell’esercito italiano, alle fiction realizzate per sostenere lo sforzo bellico, ai documenti conservati dalla Cineteca del Friuli e dall’Archivio Luce Cinecittà. E la mostra “Quindicidiciotto. Guerra e industria nel segno di Grepp” per raccontare il punto di vista dell’industria, impegnata nelle retrovie a sostenere il conflitto
Continua il tour nelle sale per Nessuno mi troverà di Egidio Eronico, uno dei film documentari più discussi ed elogiati dalla critica di questa stagione, che indaga uno dei misteri più intricati della storia italiana recente: la scomparsa del genio della fisica Ettore Majorana. TRAILER & TOUR
“Con lavoro certosino ho raccolto le testimonianze degli studiosi Riccardi, Vacca e Sangiorgi; dei registi Rosi, Cavani, Montaldo e Avati; degli uomini politici e delle istituzioni Mazzella, Macaluso, Casini, De Rita e della figlia Maria Romana De Gasperi”, così il regista Franco Mariotti parla del suo documentario Alcide De Gasperi – Il miracolo incompiuto, presentato al Bif&st e distribuito da Luce Cinecittà. L’omaggio ripercorre la vita pubblica e privata dello statista che ha contributo, da protagonista, alla ricostruzione del paese. VIDEO
Workshop sull’audience development il 4 aprile alla Sala Convegni della Camera di Commercio di Bari, insieme all’Ufficio Cultura e all’Ufficio Media Bari del Creative Europe Desk Italia-MiBACT. Un evento rivolto a tutti gli operatori del settore per parlare di una sfida per Europa Creativa e un’opportunità di rinascita per l’Europa in termini di accessibilità e democratizzazione della Cultura. VIDEO
Il nuovo film doc di Antonio Morabito, nelle sale con Luce Cinecittà, devolve parte dell’incasso per l’acquisto di un mezzo attrezzato per il trasporto disabili alla struttura che ha seguito per vent’anni Manrico, il protagonista del film. E in occasione della prima al Cinema Adriano di Roma (7 aprile, ore 20.30) un contest su Facebook per vincere i biglietti per partecipare all’evento.
Folla a Lisbona per l’omaggio a Marcello Mastroianni, con la proiezione di 8 1/2 presentata da Gianfranco Angelucci, sostenuta da Istituto Luce Cinecittà insieme alla DGCinema del MiBACT. La Festa do Cinema italiano diretta da Stefano Savio giunta alla nona edizione, si è aperta il 30 marzo con il film di Matteo Garrone Il racconto dei racconti in una sala di 900 posti stracolma. Molti altri film saranno programmati nei prossimi giorni alla presenza di attori e registi italiani
Dal 13 aprile al via il tour nelle sale del film doc di Enrica Viola applaudito al Festival di Torino e già un piccolo caso di vendite internazionali. Da Alessandria in Piemonte a Robert Redford, l’avventura di uno degli oggetti, dei marchi e dei simboli più famosi nel mondo e nella storia del cinema: il mitico cappello Borsalino. PROGRAMMAZIONE
Workshop sull’audience development il 4 aprile dalle 9:30 alle 13:30, presso la Sala Convegni della Camera di Commercio di Bari, insieme all’Ufficio Cultura e all’Ufficio Media Bari del Creative Europe Desk Italia – MiBACT
Alla Galleria d’Arte Moderna di Roma fino al 30 ottobre la mostra “Roma anni Trenta. La Galleria d’Arte Moderna e le Quadriennali d’Arte 1931 – 1935 – 1939” realizzata in collaborazione con Istituto Luce-Cinecittà. Oltre 120 opere, anche inedite, dedicate alla prime Quadriennali e con esse alle tendenze nell’arte italiana degli anni Trenta. Ma anche documenti d’epoca, filmati originali e una videoinstallazione di Roland Sejko, per offrire ulteriori chiavi di lettura di un periodo estremamente ricco e complesso. Inaugurazione il 23 marzo alle 18:00