Presentato al Cineporto di Bari l’Ufficio Media Bari che promuove e facilita l’accesso delle imprese e degli operatori del settore ai finanziamenti comunitari all’interno del Programma Europa Creativa
130 titoli prodotti e distribuiti da Istituto Luce dal 1933 al 2013 e proiettati in 4 location suggestive della Capitale: i Fori Imperiali, Piazza Santa Croce in Gerusalemme, il Complesso del Vittoriano, il MAXXI–Museo delle Arti del XXI secolo. IL PROGRAMMA
Ultimi giorni per visitare la mostra che racconta 90 anni dell’Istituto Luce e del Paese. L’esposizione a ingresso gratuito, prorogata fino al 14 dicembre al Complesso del Vittoriano di Roma, ha ricevuto apprezzamenti e una straordinaria accoglienza
Arriva in sala l’opera seconda di Stefano Tummolini, in concorso al 49mo Pesaro Film Festival. Ambientato in un fine settimana al mare, il film racconta le zone d’ombra delle giovani generazioni.
Un nuovo riconoscimento per Le cose belle che ottiene a Taormina anche il Cariddino d’Oro Agiscuola-Anec Sicilia per “l’originalità del tema proposto e il rigore stilistico nel raccontare una vicenda verista”
Proiezione il 20 giugno, Giornata Mondiale del Rifugiato. Intervengono, insieme al regista, il senatore Luigi Manconi, l’attore e scrittore Moni Ovadia, il portavoce di Amnesty Riccardo Noury, e Rahell Ali Mohammad, protagonista del film. TRAILER
Lo speciale Focus Italy dello Shanghai International Film Festival, che nel 2014 celebra quindici anni di collaborazione con Filmitalia – Area Promozione Cinema Contemporaneo di Istituto Luce Cinecittà, si è inaugurato il 16 giugno con Smetto quando voglio di Sydney Sibilia. Il 17 giugno è stato il turno di Via Castellana Bandiera di Emma Dante, presentato da Elena Cotta, vincitrice della Coppa Volpi a Venezia. In programma anche l’omaggio a Fellini di Ettore Scola
Dall’Archivio storico Luce gli scatti che documentano momenti, personaggi, volti che hanno illuminato le serate del Teatro Antico di Taormina: da Claudia Cardinale a Gina Lollobrigida, da Vittorio Gassman a Cary Grant, a Vittorio De Sica e Sophia Loren, e tanti altri protagonisti che, insieme a una sezione dedicata al territorio, con uno sguardo sulla sua storia e folklore, restituiscono tutto il significato di un luogo da sempre nel cuore del nostro cinema
Un film che vanta un palmarés straordinario, con la regia di Ferrente e Piperno. La fatica e la bellezza di crescere al sud attraverso le storie di quattro ragazzi, raccontati in due momenti diversi delle loro esistenze. IL TRAILER
Il nuovo film del regista, Leone d’Oro 2013, s’intitola Mare Nostrum ed è coprodotto da Rai Cinema e Luce Cinecittà che lo distribuirà: “Sulle vicende di Lampedusa ho visto tante immagini e poche storie di lampedusani. Il progetto iniziale era un cortometraggio ma ho capito che era impossibile raccontare una situazione così complessa in pochi muniti. Mi trasferirò a vivere a settembre e mi avvicinerò in punta di piedi con il proposito di raccontare le storie dei suoi abitanti, evitando il rischio che siano solo comparse”. L’isola ospiterà anche la 6a edizione della rassegna Il vento del Nord
Per le celebrazioni del 70° anniversario della Liberazione di Roma, il 7 giugno al complesso del Vittoriano, intervengono Ignazio Marino, Lucio Villari, Roberto Cicutto, Francesco Rosi e Renzo Rossellini
Al via le riprese del film di Leonardo Tiberi su luoghi, volti e voci della Prima Guerra Mondiale, distribuito il prossimo autunno da Luce Cinecittà. GUARDA IL PROMO
Sono cinque i film targati Luce Cinecittà finalisti al premio che la Stampa Estera assegna ogni anno al cinema italiano. Il sud è niente e Via Castellana Bandiera ottengono tre nomination a testa, Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno concorre nella categoria miglior documentario, Piccola patria miglior musica e Che strano chiamarsi Federico miglior fotografia
Via Castellana Bandiera di Emma Dante, Più buio di mezzanotte di Sebastiano Riso e Il Sud è niente di Fabio Mollo sono candidati nella categoria miglior film. Sono 4 le candidature per il film di Emma Dante (regia, fotografia, sonoro in presa diretta e colonna sonora) e di Sebastiano Riso (film, miglior attrice non protagonista, montaggio e colonna sonora). Nomination al miglior soggetto per Il venditore di medicine di Antonio Morabito e Piccola patria di Alessandro Rossetto. Riconoscimenti speciali a Con il fiato sospeso di Costanza Quatriglio, Le cose belle di Agostino Ferrente e Giovanni Piperno (che sarà distribuito nelle sale dal prossimo 26 giugno) e Che strano chiamarsi Federico. A malìa di Dario Sansone, tratta da L’arte della felicità, è in gara per la categoria miglior canzone originale
D’intesa con la DG Cinema-MiBACT consolidato l’accordo per lo sviluppo di progetti di coproduzione italo-argentina. Il nuovo Bando di Concorso verrà pubblicato entro fine maggio dall’Istituto Nazionale di Cinematografia e arti audiovisive della Repubblica Argentina. Erano presenti per Il MiBACT il direttore generale Nicola Borrelli, per Istituto Luce Cinecittà il direttore Enrico Bufalini, Luciano Sovena, per INCAA il presidente Lucrecia Cardoso, per Roma Lazio Film Commission il direttore Cristina Priarone
In rete Simmetrie vol. 2: la via della Conciliazione, la videoinstallazione per la regia di Roland Sejko, presentata in anteprima al padiglione della Santa Sede del Salone del libro di Torino
Nei cinema Più buio di mezzanotte, finalista del Premio Solinas presentato a Cannes 67. Esordio alla regia di Sebastiano Riso, liberamente ispirato alla vita della famosa drag queen del Muccassassina, in particolare l’adolescenza nella Catania degli anni ’80
Debutta sulla Croisette la Fragranza Ambiente dedicata al cinema italiano da Paolo Vrajnes, che l’ha creata pensando a famosi film d’autore. Come tutte le proposte del brand fiorentino, sempre più apprezzato nel mondo, anche questa sarà del tutto ‘Made in Italy’
Il marchio di eccellenza mondiale dell’orologeria e della gioielleria, produttore della Palma d’oro, sarà il main sponsor di un importante intervento di restauro dell’ingresso di Cinecittà che avrà inizio a maggio per essere completato entro settembre. L’annuncio durante l’inaugurazione della mostra fotografica ‘Backstage at Cinecittà’. “Si tratta di 28 scatti di celebrity negli studi di Cinecittà, che danno vita a una mostra itinerante che verrà ospitata nei prossimi mesi nei negozi Chopard”, ha spiegato il presidente Rodrigo Cipriani Foresio
Due i titoli targati Luce Cinecittà che figurano tra i film candidati ai David di Donatello. Nella cinquina della categoria ‘Miglior regista’ troviamo Ettore Scola con Che strano chiamarsi Federico una produzione Paypermoon-Palomar, Istituto Luce Cinecittà che lo ha distribuito in sala insieme a Bim. Nella cinquina della categoria ‘Miglior canzone originale’ partecipa “‘A malìa” che fa parte della colonna sonora de L’arte della felicità, film d’animazione di Alessandro Rak, sempre distribuito da Luce Cinecittà
Dal 14 al 25 maggio il cinema italiano è presente al Festival di Cannes con un proprio spazio (n°131) all’interno del Village International, che accoglierà gli esponenti dell’industria cinematografica pubblica e privata. Istituto Luce Cinecittà ha curato la progettazione e l’allestimento dello spazio, realizzato grazie al contributo della DG Cinema-MiBACT e in collaborazione di Anica e ICE, e ha inoltre coordinato gli appuntamenti programmati al suo interno
Oscar, Palme, David, Orsi, Pardi, Leoni: servono o non servono? Rispondono critici, direttori di festival e registi nel numero 14 di 8½, disponibile in libreria e sui supporti digitali
Oltre 85 mila euro di incasso nel primo weekend di programmazione per le 43 copie sparse in tutta Italia, circa 2 mila euro per sala. Gli esercenti chiedono più pellicole. E la distribuzione (Istituto Luce Cinecittà) risponde: le copie de Il venditore di medicine aumentano a 53. Una sfida da ‘Davide contro Golia’ visti i ‘blockbuster’ americani già sul grande schermo. “A parlare sono i dati del Cinetel – spiega all”Adnkronos Salute’ il regista Antonio Morabito – che ci indicano ottimi risultati in questo primo weekend di programmazione”
Dopo la calorosa accoglienza all’ultimo Festival di Torino e dopo l’anteprima del 1°maggio a Bologna, dal 7 maggio Il treno va a Mosca di Federico Ferrone e Michele Manzolini, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, comincia il tour nelle sale e arriverà nelle prossime settimane in numerose città. Il documentario racconta la fine di un mondo attraverso lo sguardo e i filmati 8mm del barbiere comunista Sauro Ravaglia. Il film è una produzione Kiné (Italia) in collaborazione con Vezfilm (Regno Unito), Apapaja e Home Movies-Archivio nazionale del film di famiglia.