Pasinetti a Cotta e Rohrwacher
Per la miglior interpretazione femminile nel film di Emma Dante Via Castellana Bandiera. Alba Rohrwacher è segnalata anche per il ruolo coraggioso del film di Costanza Quatriglio Con il fiato sospeso
Per la miglior interpretazione femminile nel film di Emma Dante Via Castellana Bandiera. Alba Rohrwacher è segnalata anche per il ruolo coraggioso del film di Costanza Quatriglio Con il fiato sospeso
Menzione speciale ai Fratelli Mancuso, autori della canzone che chiude il film Cumu è sula la strata. “Questo brano è nato d’inverno, in un piccolo paese della Sicilia centrale, per raccontare la solitudine e l’esodo biblico che hanno vissuto molti paesi della Sicilia a causa dell’emigrazione”.
Miglior film italiano, secondo la giuria di ragazzi tra i 18 e i 26 anni: “Per averci donato spunti di riflessione e aver suggerito l’arte come mezzo per essere felici”. Al film va anche la menzione speciale della Fedic
“Un bellissimo film, molto difficile che solo Ettore Scola poteva realizzare, facendo rivivere la sua avventura insieme a quella di Fellini”. Così il Presidente della Repubblica ha commentato Che strano chiamarsi Federico dopo aver assistito alla proiezione in Sala Grande. Il film è stato salutato da un applauso lungo di dieci minuti
“Per aver messo in scena la sfida personale di due donne che, per il loro atteggiamento ribelle e imprevedibile, diventano espressione collettiva di rifiuto della violenza, della sopraffazione”
Il Premio Bianchi dei Giornalisti Cinematografici Italiani è stato consegnato a Enzo D’Alò, “alla poesia e alla sua tenace passione per l’animazione italiana”. E’ la prima volata che un film d’animazione ottiene il riconoscimento. Guarda il video
Arriva in sala Che strano chiamarsi Federico, il bellissimo film di Ettore Scola su Federico Fellini e il legame tra i due grandi autori. La storia parallela di due provinciali che approdano a Roma con la passione per il disegno e la satira e che, raggiunta la gloria nel cinema, si raccontano con la complicità del maestro e dell’allievo
Per il suo Con il fiato sospeso, con cui “prosegue nel suo felice, sorprendente e coraggioso cammino di sperimentazione formale, con la realizzazione di un’opera che fa da straordinario ponte tra il cinema e il documentario”
Consegnato nello spazio Luce Cinecittà da Alberto Barbera il riconoscimento nato dalla collaborazione tra il Taormina FilmFest e il Sncci. Paola Cortellesi: “Se c’è una ripresa vi prego, datemela, così la porto a mamma!” Guarda il video
Diverte e raccoglie pieni consensi di pubblico e critica nelle proiezioni veneziane, e dopo la Mostra volerà a Toronto, dove Andréa Picard lo ha già definito ‘sublime’
Cosa è e come funziona la room Cinecittà su iTunes
E’ quanto emerge da una ricerca di Luce Cinecittà. “Oltreoceano il nostro cinema è ritenuto più originale e creativo dei cugini francesi. Nell’immaginario americano siamo legati al passato, ma c’è un margine di lavoro su cui riflettere”, dice il presidente Rodrigo Cipriani Foresio
Molti applausi per le pillole d’epoca proposte prima dei film del concorso per festeggiare i 70 anni della Mostra, visibili anche sul sito della Biennale all’interno del progetto speciale “Venezia 70. Future Reloaded”
Da oggi un canale tematico interamente dedicata al cinema italiano classico e contemporaneo, realizzato da Istituto Luce Cinecittà e Apple. Per navigare con Cinecittà in una raccolta delle migliori pellicole del nostro cinema. Un’opportunità per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dalla tecnologia digitale: “Il cinema italiano è il primo al mondo ad avere una room nel negozio digitale di Apple”, ha detto il presidente di Luce Cinecittà Rodrigo Cipriani Foresio
Si terranno a novembre, non è ancora confermato se nel corso del Festival di Roma in programma dall’8 al 17 novembre, gli Stati Generali del cinema. L’ha annunciato il ministro dei Beni e delle Attività culturali al Lido. Tra le priorità indicate da Bray: una legge di sistema del cinema e dell’audiovisivo, allargare alle produzioni tv le agevolazioni fiscali, salvaguardare le piccole sale. Inoltre “la Mostra di Venezia ha bisogno soprattutto di un luogo per il mercato del cinema e in questo senso solleciterò il governo”.
Il ministro Cécile Kyenge è intervenuta alla Mostra per presentare la campagna di sensibilizzazione I have a dream. Nell’incontro Lucia Annunziata, Vladimir Luxuria e Vincenzo Spadafora.
Le confessioni intime di Pedro Passos Coelho, Silvio Berlusconi, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel, protagoniste del film breve, Fuori Concorso, del regista portoghese Miguel Gomes. Una riflessione forte sul rapporto tra dimensione privata e politica.
Il Ministro interviene all’incontro “Il futuro del cinema: da settore assistito a industria culturale strategica” per fare il punto sullo stato dell’arte dell’industria cinematografica italiana
Sono arrivati un po’ da tutta Italia il 31 agosto i dieci finalisti del progetto Speed Date col produttore. Selezionati dalle redazioni di 8 1/2 e di Cinecittà News fra più di 120 progetti inviati.
Fuori Concorso alla Mostra, Con il fiato sospeso è il “racconto di un grande tradimento ma anche di una grande passione”, spiega la regista Costanza Quatriglio.
Una collana di dvd, “Il tuo anno”, e un party a tema in cui Mal dei Primitives sarà l’ospite d’onore. Il 1° settembre la presentazione al Lido dei primi cinque dvd
A Venezia Classici il documentario a cura di Gianni Borgna, con la supervisione artistica di Enrico Menduni: “Abbiamo fatto una sovrapposizione tra il Terzo mondo come lo vedeva Pasolini e il mondo globalizzato di oggi”.
Sabato 31 agosto, alle ore 12, allo Spazio Lounge Luce Cinecittà i dieci vincitori del concorso ideato dalla rivista 8½ e dal quotidiano CinecittàNews incontreranno i produttori per esporre i loro progetti
Via Castellana Bandiera, opera prima della regista teatrale Emma Dante, in sala il 12 settembre con Istituto Luce Cinecittà, parla di una sfida tra due donne in cui si specchia l’Italia intera. Una metafora di una società dove le contrapposizioni portano allo stallo. Ma anche un modo di raccontare una storia tra due donne in modo naturale. “Ci sarebbe spazio per tutti, anche per gli omosessuali che vogliono avere i diritti che hanno gli altri. Invece noi italiani continuiamo a fare i bigotti”