Mostre

3 Luglio 2014

Retrospettive per i 90 anni dell’Istituto Luce

Effetto Luce, Identità, Documentari e XXI Secolo sono le sezioni che propongono 130 titoli prodotti e distribuiti da Istituto Luce dal 1933 al 2013 e proiettati in 4 location suggestive della Capitale

Il cinema sarà protagonista assoluto di un grande evento che accompagna la mostra LUCE-L’Immaginario italiano per tutta la sua durata: quattro retrospettive di film, documentari e cortometraggi prodotti e distribuiti da Istituto Luce dal 1933 al 2013, per un totale di oltre 130 titoli, che saranno proiettati in quattro location suggestive della Capitale: i Fori Imperiali, Piazza Santa Croce in Gerusalemme, il Complesso del Vittoriano, il MAXXI–Museo delle Arti del XXI secolo. Un evento che coinvolge la città e tutti gli appassionati della Settima arte nella visione su grande schermo di capolavori del passato e film contemporanei, molti dei quali in copie 35mm. L’occasione per rivedere, o scoprire, titoli che hanno fatto la storia del cinema italiano e internazionale, e che si annuncia come uno degli appuntamenti più particolari dell’estate romana. Le retrospettive film e documentari sono organizzate da Istituto Luce-Cinecittà, con il patrocinio di MiBACT e Regione Lazio, e in collaborazione con Roma Capitale nell’ambito dell’Estate Romana 2014, Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale e MAXXI–Museo nazionale delle Arti del XXI secolo. Le retrospettive

EFFETTO LUCE
Curata dal docente di Storia del cinema e critico cinematografico Gianni Canova, un viaggio in 60 film che racconta le diverse declinazioni del Luce nel ruolo di promotore del cinema pubblico, dagli anni ’60 al 1999. Il catalogo della distribuzione Luce restituisce la passione per il cinema d’autore, la ricerca e il piacere dello sguardo, il dialogo con il pubblico e la società italiana, e un occhio attento alle punte avanzate del cinema europeo.
Film di Fellini (Roma, Ginger e Fred, I clowns), Rossellini, Visconti (La caduta degli dei), Olmi (L’albero degli zoccoli, La circostanza), Rosi, Paolo e Vittorio Taviani (Allonsanfàn, Good morning Babilonia, Tu ridi), Scola (La famiglia), Bellocchio (Nel nome del padre, Il sogno della farfalla), Bertolucci (Partner), Cavani (Il portiere di notte), Ferreri, (L’udienza), Lizzani, Montaldo (Il giorno prima, Sacco e Vanzetti), Maselli, Zurlini (Il deserto dei Tartari), Citti, Monicelli (Vogliamo i colonnelli). Insieme a Resnais, Sokurov, Iosseliani, Mihaileanu, Greenaway… Una cineteca all’aperto, nel segno dell’eclettismo, e di classici irresistibilmente contemporanei.

Luogo: Fori Imperiali (p.za della Madonna di Loreto), dall’11 al 27 luglio, ore 21.30, e piazza Santa Croce in Gerusalemme (area Archeologica della Basilica di Santa Croce) dal 28 luglio al 5 settembre, ore 21.30. Ingresso libero.

La retrospettiva EFFETTO LUCE a Santa Croce segue di un giorno la manifestazione ‘Santa Croce Effetto Notte’, organizzata dal MiBACT–Direzione Generale Cinema nel medesimo sito, dal 18 al 27 luglio, con proiezioni, concerti, dibattiti e visite archeologiche. PROGRAMMA PROIEZIONI

IDENTITÀ LUCE
Questa selezione di 30 titoli, anch’essa curata da Gianni Canova, rappresenta l’evoluzione dell’identità del Luce come produttore e co-produttore, e il suo essere termometro delle svolte e dei sintomi, esposti o nascosti, del Paese. Dal 1933 di Camicia nera di Giovacchino Forzano al 1999 de La balia di Marco Bellocchio, ri-scopriamo imperdibili irregolari come il Pino Zac de Il cavaliere inesistente o Gianni Da Campo di Pagine chiuse; il Francesco di Liliana Cavani con il Don Chisciotte di Scaparro; o film che negli anni ’90 segnalavano un rinnovato paesaggio visivo, come Senza pelle di D’Alatri, Un eroe boghese di Placido, L’ultimo capodanno di Marco Risi o Compagna di viaggio di Peter Del Monte, insieme alle visioni contemporanee di maestri come Monicelli, Scola, Maselli e Olmi.

Luogo: Complesso del Vittoriano, Sala Verdi, dal 4 luglio al 21 settembre, ore 11.30 e 18.30 con ingresso libero per i visitatori della mostra. PROGRAMMA PROIEZIONI

DOCUMENTARI
Dalla sua fondazione, il racconto della realtà è nel DNA dell’Istituto Luce. E ancora oggi il Luce è una centrale propulsiva di cinema del reale, una vera e propria casa del documentario. La selezione di 30 film tra centinaia di titoli prodotti e distribuiti nei decenni, curata da Nathalie Giacobino e Beppe Attene di Luce-Cinecittà, porta al pubblico il senso di una ricerca che coniuga registrazione della vita italiana e linguaggio cinematografico. Da Gloria (1934) di Omegna, il primo documentario italiano sulla Prima Guerra mondiale, ai recenti exploit di film come Terramatta di Costanza Quatriglio, Anija di Roland Sejko o Le cose belle di Ferrente e Piperno, passando per grandi narrazioni come Il processo di Norimberga di Heydecker e Leeb, La grande Olimpiade di Marcellini, Ça ira di Brass, e ritratti appassionanti come Il sorriso del capo di Bechis, Non mi avete convinto di Vendemmiati su Ingrao, Profezia-L’Africa di Pasolini di Borgna e Menduni, e uno sguardo che va dai padri della psicanalisi ai protagonisti del nostro cinema. Storia e politica, culture e costumi, pubblico e privato, arti e lavoro, realtà e sogni. Il film del Paese si può vedere qui.

Luogo: Complesso del Vittoriano, sala Verdi, dal 4 luglio al 21 settembre, ore 11.30 e 18.30 con ingresso libero per i visitatori della mostra.PROGRAMMA PROIEZIONI

XXI SECOLO
A cura di Luciano Sovena di Luce-Cinecittà. Negli ultimi dieci anni alcune opere prime e seconde di produzione italiana sono riuscite a imporsi all’attenzione di critica e pubblico, e di importanti Festival nazionali ed esteri. Non pochi di questi film portano il marchio di distribuzione dell’Istituto Luce, che per storia e passione ricerca nuovi talenti e narrazioni. Da Corpo celeste di Alice Rohrwacher (fresca di trionfo a Cannes con Le meraviglie) a Le quattro volte di Michelangelo Frammartino, da Emma Dante che entra nello scenario del cinema con Via Castellana Bandiera a Private di Saverio Costanzo; da 20 sigarette di Aureliano Amadei a L’intervallo di Leonardo Di Costanzo. In 12 splendide prime (o seconde) volte, una piccola storia di come il cinema italiano diventa grande.

Luogo: MAXXI – Museo delle Arti del XXI secolo, Via Guido Reni 4/a. In 12 appuntamenti dal 1 luglio al 10
ottobre, ore 20.00. Ingresso libero. PROGRAMMA PROIEZIONI

————————————————————-

L’elenco di tutti i film e dei documentari


Ultime news