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“Diaspora”, a Torino La storia della famiglia Piperno

Il 17 maggio, in occasione del Salone Internazionale del libro di Torino, una proiezione del film di Luigi Faccini Diaspora, ogni fine è un inizio, distribuito da Istituto Luce-Cinecittà che a Torino ne presenta lo speciale cofanetto home video composto da libro + 4 dvd. Un film con una grande e sorprendente protagonista, Marina Piperno, la prima donna in Italia a misurarsi con una professione tipicamente maschile, quella della produzione cinematografica, che si mette dall’altra parte della macchina da presa per raccontare la storia della sua famiglia

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Cinema Italian Style a Tokyo

Dall’11 marzo al 7 aprile la prima edizione di Cinema Italian Style: Cinema Neo+Classico Italia. La storica vetrina di Luce-Cinecittà sbarca nella capitale giapponese con 18 titoli, una storia del cinema italiano da Roma città aperta a Gomorra. Per 9 film la distribuzione anche in sala e home video. Tra gli eventi in programma a Tokyo spiccano le due serate inaugurali del 10 marzo  (presso l’istituto Italiano di Cultura) e dell’11, a cui prenderanno parte personalità italiane e giapponesi

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“Pagani” al Filmmaker Festival di Milano

Anteprima al festival il 1 dicembre per il nuovo film doc di Elisa Flaminia Inno, Pagani, che si interroga sulle tradizioni religiose oggi. Prodotto da Parallelo 41 produzioni e distribuito da Luce Cinecittà, il film parte da un comunità omosessuale che vive a Pagani, vicino Pompei, devota alla Madonna della Galline. Una Vergine venerata con canti e danze ancestrali, che tiene vive antiche tradizioni pagane adattate al costume contemporaneo  

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Il caso Majorana alla rassegna ‘Quattro storie in Luce’

Il 29 novembre alla Casa del Cinema di Roma il doc Nessuno mi troverà – Majorana Memorandum di Egidio Eronico sulla scomparsa, senza traccia e spiegazioni, di uno dei geni della fisica teorica del ‘900. Distribuito da Istituto Luce e prodotto da Andrea Stucovitz, il doc attraverso documenti, immagini d’archivio, animazioni da graphic novel, testimonianze, documentario e ipotesi investigative, scandaglia quel mare di mistero chiamato Ettore Majorana. Alla proiezione sarà presente il regista Egidio Eronico, accompagnato in una conversazione con il pubblico a fine proiezione, dal critico e giornalista Maurizio Di Rienzo

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Giovanna, ecco il primo Pontecorvo

Al Festival di Torino tra i titoli di Luce Cinecittà la versione restaurata di Giovanna, mediometraggio di proprietà dell’AAMOD, scritto da Franco Solinas e diretto da Gillo Pontecorvo nel ‘55 (con Giuliano Montaldo come aiuto regista)Presentato a Venezia l’anno successivo, il film faceva parte di un progetto internazionale sulla donna chiamato La rosa dei venti e racconta la lotta coraggiosa di un gruppo di operaie tessili di Prato

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Steve Della Casa: “Rita Pavone e la pop art”

Il termine “musicarelli” si usava un tempo con una certa connotazione negativa, come a dire musical di serie B. Ma il genere, tipico dell’Italia del boom, è passato comunque alla storia del cinema e del costume. E adesso un travolgente documentario di Steve Della Casa e Chiara RonchiniNessuno ci può giudicare, al TFF, ce li ripropone attraverso le immagini dell’archivio del Luce e le interviste a molti dei protagonisti di quella stagione. Tra questi anche Rita Pavone

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Operaie e musicarelli a Torino

Tra i titoli Luce Cinecittà al TFF, il documentario di Steve della Casa e Chiara Ronchini Nessuno ci può giudicare, che racconta l’Italia del secondo dopoguerra attraverso i film musicali; e la versione restaurata di Giovanna, pellicola scritta da Franco Solinas e diretta da Gillo Pontecorvo nel ‘55 che racconta la lotta coraggiosa di un gruppo di operaie tessili che si oppongono alla decisione dell’azienda di licenziare alcune di loro. Tenacemente unite, nonostante stanchezza e timori, diventano simbolo della lotta di classe e del conflitto sociale

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Roma Città Creativa. Il passato come volano per il futuro

“Non bisogna subire il grande patrimonio di Roma: il passato serve per elaborare il futuro” sottolinea il presidente e AD Luce Cinecittà Roberto Cicutto durante la conferenza Cine-Creative Communities, che ha aperto il MIA. Un’occasione per parlare di industria creativa e sviluppo urbano sostenibile dopo che lo scorso dicembre Roma è stata nominata Città Creativa UNESCO per il Cinema. Un momento di approfondimento sulle politiche pubbliche e istituzionali da adottare per fare della creatività una leva di sviluppo per città e territorio

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Strane Straniere: romanzo di formazione di immigrate di successo

Dopo Fuoristrada, Elisa Amoruso torna ad affrontare il tema dell’accettazione della diversità, con Strane Straniere, presentato ad Alice nella Città – Kino nella sezione Panorama Italia. Il documentario, distribuito da Istituto Luce Cinecittà, racconta la storia di cinque donne arrivate in Italia da Paesi diversi. Tutte si sono affrancate da un passato e da relazioni che le costringevano a limitare le proprie ambizioni. Tutte hanno avviato imprese di successo

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The Space Between: come co-produrre tra Italia e Australia e vivere felici

Presentato nella sezione  Alice nella Città – KINO Panorama│Italia e distribuito da Istituto Luce Cinecittà The Space Between di Ruth Borgobello è a memoria d’uomo la prima co-produzione italo-australiana mai realizzata, non senza difficoltà, come racconta la regista. “Sono due sistemi diversi. In Australia si va veloce. In Italia ci vuole tempo. Ma ci tenevo veramente a fare un film in parte italiano. Amo Antonioni, Fellini e oggi Sorrentino e Guadagnino. Mi sono trovata bene e ho già altri tre progetti in merito. L’Italia mi chiama”

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Luce Cinecittà a KINO Panorama Italia

Tra i titoli Strane straniere di Elisa Amoruso, documentario che racconta la storia di cinque donne arrivate in Italia per motivi diversi che si sono reinventate trovando un nuovo equilibrio; e The Space  Between di Ruth Borgobello, film ambientato a Udine che descrive il percorso umano di Marco, un ex chef talentuoso che durante una cena conosce Audrey, ristoratrice australiana che innamoratasi della sua cucina gli offre un lavoro in Australia

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Vanni Gandolfo: “Luigi Freddi, un fascista hollywoodiano”

Cinecittà è famosa in tutto il mondo, ma nessuno ricorda più il nome di chi l’ha inventata. Alla Festa di Roma un documentario di Vanni Gandolfo, L’arma più forte. L’uomo che inventò Cinecittà, rievoca la vita di Luigi Freddi e il suo ambizioso progetto di far nascere una città del cinema. Con la voce di Diego Abatantuono, Freddi ci racconta la storia della propria vita, i rapporti col duce, la volontà di fare piazza pulita del vecchio cinema e  di organizzare una vera e propria politica cinematografica di stato.

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Santi, scandali e follie. Luce Cinecittà alla Festa di Roma

Istituto Luce Cinecittà è presente alla Festa di Roma con 6 titoli, prodotti o coprodotti, di cui è distributore: L’arma più forte. L’uomo che inventò Cinecittà di Vanni GandolfoLascia stare i santi di Gianfranco PannoneLe scandalose-Women in Crime di Gianfranco GiagniCrazy for Football di Volfango De BiasiCinque mondi di Giancarlo Soldi60 ieri oggi domani di Giorgio Treves. C’è anche Queimada di Gillo Pontecorvo nella versione restaurata insieme a CSC-Cineteca Nazionale e Cineteca di Bologna

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Il cinema italiano a Toronto e Londra

Quattro i film italiani che verranno presentati al Festival di Toronto (8/18 settembre): Indivisibili di Edoardo De Angelis, Acqua e Zucchero di Fariborz Kamkari, Fai bei sogni di Marco Bellocchio e Fuocoammare di Gianfranco Rosi. Al Festival di Londra  (5-16 ottobre) andranno  Indivisibili di  Edoardo De Angelis, La ragazza del mondo di Marco Danieli, Questi giorni di Giuseppe Piccioni, Fai bei sogni di Marco Bellocchio e Fiore Claudio Giovannesi

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“L’attesa” in concorso a Taormina

Unico film italiano in Concorso al TaorminaFilmFest, L’attesa (Pritja) è il ritorno al documentario di Roland Sejko dopo il successo di critica e il David di Donatello per il miglior documentario 2013 con Anija – la nave. Un ‘poemetto visivo’ che racconta la storia di un Paese, l’Albania, nei 50 anni in cui fu l’unica nazione dichiaratamente atea al mondo, e un arrivo, quello di Papa Francesco nel 2014, nel primo dei suoi viaggi da pontefice. Un racconto su come si costruisce, si distrugge e si ricostruisce una religione. VIDEO 

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‘Due Sicilie’, anteprima a Salina Doc Fest

Anteprima il 10 giugno al Salina Doc Fest per Due Sicilie, il nuovo film documentario di Alessandro Piva, coprodotto e distribuito da Luce Cinecittà. Un film che è una lettera d’amore al paesaggio, alla cultura e all’identità storica della Sicilia attraverso l’intreccio tra sorprendenti immagini di repertorio e sguardi sulla Sicilia di oggi. Il tutto legato da musiche di atmosfera tradizionale rilette in chiave contemporanea dal compositore catanese Giovanni Scuderi. VIDEO