Titolo internazionale Massacre play

Genere Drammatico

Regia Damiano Damiani

Paese, annoITALIA, 1989

Durata 110

Pellicola

Produzione Raidue, Compagnia Leone Cinematografica


Pressbook

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Film

Gioco al massacro

di Damiano Damiani
Vendite Italia
Vendite estero
Theatrical Italia
VM14
Scheda tecnica

Titolo internazionale Massacre play

Genere Drammatico

Regia Damiano Damiani

Paese, annoITALIA, 1989

Durata 110

Pellicola

Produzione Raidue, Compagnia Leone Cinematografica


Pressbook
Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Il rapporto tra Theo e Clem – due registi cinematografici – non è mai stato dei migliori. Meno geniale e produttivo, il secondo ha sempre sospettato che Theo gli abbia carpito l’idea per un film che a questi fruttò uno dei suoi quattro Oscar, senza parlare di Bella, passata da Clem a Theo. Malgrado la giovinezza in comune, ci sono dunque fra i due ruggine e invidia da un lato, ironia e un po’ di sadismo dall’altro. Eppure, quando si presenta al cancello della splendida villa di Capri, in cui Theo tiene corte imbandita, Clem è bene accolto. Una certa amicizia vi è ancora fra i due, malgrado battibecchi e stilettate. Clem comincia con il sedurre Bella. Theo se ne accorge, ma l’evento non lo scuote. La partita sarà giocata sul piano dell’arte: ognuno dei due (questa la sfida da lui proposta) farà un film sulla vita dell’altro, vivisezionandosi a vicenda, come per colpirsi finalmente a fondo. Theo suggerisce a Clem di inserire nel tema anche quello sulla transessualità, profittando della presenza di un ermafrodito e, mentre Clem accetta (e comincia a far provini a “Rosita”), l’amico ne spia ogni mossa e parola, ingaggiando un attore per interpretare il ruolo di Clem. In più’, e per premere su di lui, gli fa finanziare il suo film dal produttore Plank. Circola voce che Theo – ormai in realtà esaurito e senza idee – sia molto malato e destinato a morire fra breve. Forse per questo Clem (al corrente della cosa) è andato a Capri per constatare, lui eterno perdente, il degrado dell’amico e vendicarsi di lui. Può anche darsi, però, che la notizia sia falsa, l’ennesimo trucco del vittorioso Theo, deciso a fare di quella morte annunciata il patetico “clou” del film su Clem. Questi, non resistendo più alla pressione psicologica cui si trova sottoposto, fugge da Capri e da quell’uomo, che fino all’ultimo sembra aver voluto giocare e barare con la sua persona. Un anno dopo, in un grande cinema di New York, Clem vede l’ultimo film di Theo, in effetti morto da non molto: l’opera in cui egli è stato impietosamente rappresentato, eppure con amicizia, nel bene e nel male. E a Clem parrà di restare, una volta di piu’, un perdente di fronte alla geniale creatività e maestria dell’amico-rivale.


Cast Tecnico

Sceneggiatura Damiano Damiani, Raffaele La Capria

Soggetto Damiano Damiani

Fotografia Gianfranco Transunto

Montaggio Enzo Meniconi

Scenografia Umberto Turco

Musiche Riz Ortolani


Cast Artistico

Clem Da Silva Tomas Milian
Theo Steiner Elliott Gould
Bella Nathalie Baye
Rosita Eva Robins
Cornelius Plank Galeazzo Benti
Zabo Michael Gothard
Margherita Beatrice Palme
Straccalino Peter Woodthorpe
e con
Jennifer Rubina Laser
Jeremy Brudenell
Peter Gale