Genere Commedia

Regia Lucio Gaudino

Paese, annoITALIA, 1995

Durata 85

Pellicola

Produzione Duea Film


Pressbook

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Film

Io e il re

di Lucio Gaudino
Vendite Italia
Theatrical Italia
Scheda tecnica

Genere Commedia

Regia Lucio Gaudino

Paese, annoITALIA, 1995

Durata 85

Pellicola

Produzione Duea Film


Pressbook
Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Theatrical Italia

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Per la dodicenne Matilde il 9 settembre 1943 è il giorno successivo all’Armistizio dell’Italia è resta nella memoria come una giornata assolutamente speciale. Nella villa in Abruzzo del conte suo nonno fervono i preparativi per le nozze del fratello Tonio con la diciassettenne Maria, la figlia della cuoca rimasta incinta. Improvvisamente arriva un ufficiale: è il maggiore Ferri, bell’uomo dalla barba nerissima, che alla ragazza ricorda molto il padre, considerato come disperso in guerra. Ferri procede di poco alcune automobili in fuga da Roma con a bordo il re Vittorio Emanuele III, la regina, il principe Umberto, il maresciallo Badoglio con altri ufficiali. Una sosta per la notte è necessaria nel viaggio verso Pescara e poi Otranto. Tutto ciò che era stato preparato per le nozze è ora destinato alla tavola degli ospiti. Beatrice, la madre di Matilde, si mobilita per accoglierli: la ragazza si rende conto che tra il maggiore Ferri e sua madre un tempo c’è stato un sentimento d’amore. A matilde l’anziano re parla gentilmente della propria infanzia di dura disciplina: lei gli chiede di far tornare presto a casa il padre che ama teneramente. Dopo la sosta notturna, sovrani e personalità ripartono, anche se i militari tedeschi non sono lontani. Non avviene nessun matrimonio nella cappella della villa (Tonio ha approfittato dello straordinario evento per amoreggiare in soffitta con una delle fantesche e Maria lo ha rifiutato). Ferri ed un collega, tornati dopo qualche ora per riportare a Beatrice il suo bambino scappato dalla villa e trovato sulla strada per Pescara, vengono uccisi ad un blocco stabilito dai tedeschi ora nemici. Un anno dopo Maria sposa il medico condotto del paese avendo il suo neonato trovato un padre affettuoso. L’Italia si avvicina alla pace e l’anziano re, visto da Matilde come un mago benefico capace di tutti i miracoli, non rivedrà mai più Roma.


Festival

52ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia.


Cast Tecnico

Sceneggiatura Roberto Ivan Orano, Lucio Gaudino, Claver Salizzato

Soggetto Lucio Gaudino

Fotografia Cesare Bastelli

Montaggio Amedeo Salfa

Costumi Stephane Bertola, Michelle Corazzari

Scenografia Giuseppe Pirotta

Musiche Antonio Di Pofi


Cast Artistico

Beatrice Laura Morante
Maggiore Ferri Franco Nero
Re Vittorio Emanuele III Carlo Delle Piane
Elena del Montenegro Carla Calò
Il Conte Philippe Leroy
Matilde Azzurra Fiume Garelli
Maria Maria Monsè
Tonio Simone Melis
e con
Elena Cantarone
Angiola Baggi
Azzurra Fiume Garelli
Marzio Onorato
Nina Soldano