Dalla notte alla notte, attraverso una giornata densa di eventi e accidenti, si snoda la favola di Totò che ha solo dodici anni ma è già di fronte alla scelta se restare un bambino o diventare adulto, dibattendosi tra un destino d’odio e un riscatto d’amore.

Il sogno d’amore di Totò ha gli occhi verdi di Lina. L’incubo di Totò è l’ossessione per una morte da vendicare. La realtà è una lunga corsa per le strade di una Palermo fastosa e cadente.

Una favola, appunto. E come in ogni favola ci sono ladri, assassini, poeti, clown, amici e nemici. Ciascuno recita la propria parte e ciascuno è anche altro: muovendosi dalla discarica pubblica alle chiese arabo-normanne, tra i vicoli del centro storico o sulla spiaggia palermitana, Totò si porta dentro il cuore l’incanto per Lina e sotto il giubbotto una pistola a tamburo.

Quale di questi due sentimenti, quali di questi due destini avrà il sopravvento? La condanna all’odio perpetuo o la liberazione dell’amore? E come sfuggire alla gelosia per una madre così bella e così giovane e così sola, insidiata da un piccolo boss?

Forse, quando su Palermo scende di nuovo la notte, quando finalmente tutto sembra placarsi, allora si potrà cantare e ridere sotto le stelle.

Forse, ma in ogni favola c’è sempre un inganno e sempre la ferocia è sul punto di prevalere. Ma forse non è così, forse il finale sarà diverso se questa favola è bella come un Miracolo a Palermo!