Regia Sabrina Varani

Paese, annoItalia, 2017

Durata 83

Produzione Aamod, B&B Film, Istituto Luce Cinecitta'

Uscita 2017

Status Pronto


Pressbook

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Produzione, Co-produzione

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

+39 0672286271

Simona Agnoli

Sales & Business Developement, Films and docs

s.agnoli@cinecitta.it

+39 0672286437

Documentari

Pagine nascoste

di Sabrina Varani
Vendite Italia
Vendite estero
Theatrical Italia
Produzione
Co-produzione
Scheda tecnica

Regia Sabrina Varani

Paese, annoItalia, 2017

Durata 83

Produzione Aamod, B&B Film, Istituto Luce Cinecitta'

Uscita 2017

Status Pronto


Pressbook
Diritti Cinecittà

Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Produzione, Co-produzione

Federica Di Biagio

Distribuzione Theatrical Italia

f.dibiagio@cinecitta.it

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Simona Agnoli

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All’origine del nuovo romanzo che la scrittrice Francesca Melandri sta preparando, “Sangue giusto”, vi è l’urgenza personale di fare luce sulla generazione di suo padre, quei ‘nativi fascisti’ la cui giovinezza si svolse interamente dopo la Marcia su Roma e che poi, dopo il 25 aprile 1945, della propria adesione al regime non parlarono più. Francesca sa che suo padre da giovane è stato fascista ma sa anche che Franco, sopravvissuto alla tragica campagna di Russia, ha poi subito come molti reduci una profonda conversione antifascista. Il ritrovamento negli archivi di un articolo che porta la sua firma rivela però alla figlia una realtà diversa.
 La scrittrice si avventura così in altre leggende, più collettive e pubbliche e non collegate alla biografia del padre, quelle legate alla guerra d’Abissinia (dove Franco non è mai stato), e la successiva occupazione così poco raccontata alla generazione post-bellica, tradizionalmente rappresentata come bonaria e praticamente indolore. La sua ricerca, condotta attraverso viaggi in Etiopia, ascolto di testimonianze e studio delle fonti storiche, racconta invece un’altra storia, fatta di stragi e violenze. Francesca studia e indaga per cinque anni, elaborando le sue conoscenze in una narrazione articolata, che intreccia il nostro passato coloniale con l’Italia razzista del nostro presente, riscoprendo i legami culturali dell’Italia contemporanea con quella mentalità intollerante mai realmente debellata alla radice e che oggi riemerge con prepotenza. Allo stesso tempo, molti dei testimoni che incontra, come Massimo Rendina (a lungo vicepresidente del’ANPI) che salvò suo padre dalle epurazioni sommarie di fine guerra mettendogli al collo il suo fazzoletto da partigiano, le rivelano come la realtà storica, quando s’incarna nelle persone, sia ben più interessante e viva sia dei silenzi che dei giudizi sommari. Il film è il racconto di questa ricerca, che intreccia passato e presente, rimozioni private e pubbliche, ambivalenze e contraddizioni, e del processo creativo che trasforma la realtà biografica e storica in quella restituzione della complessità che è la letteratura.


Premi

  • Torino Film Festival 2017: Fuori concorso
  • Rijeka History Film Festival 2020: Best Cinematographer and Best Independent Production Film

Cast Tecnico

RegiaSabrina Varani 
FotografiaSabrina Varani 
MontaggioEdoardo Morabito
MusicaPietro Bartoleschi
ProduttoreLuca Ricciardi, Raffaele Brunetti
ProduzioneAAMOD Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, B&B Film
DistribuzioneIstituto Luce Cinecittà 


Cast Artistico

Giorgio Manzi, Massimo Rendina, Teresa Melandri