Regia Sabrina Varani
Paese, annoItalia, 2017
Durata 83
Produzione Aamod, B&B Film, Istituto Luce Cinecitta'
Uscita 2017
Status Pronto
Pressbook
Diritti Cinecittà Vendite Italia, Vendite estero, Theatrical Italia, Produzione, Co-produzione
Documentari
Pagine nascoste
All’origine del nuovo romanzo che la scrittrice Francesca Melandri sta preparando, “Sangue giusto”, vi è l’urgenza personale di fare luce sulla generazione di suo padre, quei ‘nativi fascisti’ la cui giovinezza si svolse interamente dopo la Marcia su Roma e che poi, dopo il 25 aprile 1945, della propria adesione al regime non parlarono più. Francesca sa che suo padre da giovane è stato fascista ma sa anche che Franco, sopravvissuto alla tragica campagna di Russia, ha poi subito come molti reduci una profonda conversione antifascista. Il ritrovamento negli archivi di un articolo che porta la sua firma rivela però alla figlia una realtà diversa. La scrittrice si avventura così in altre leggende, più collettive e pubbliche e non collegate alla biografia del padre, quelle legate alla guerra d’Abissinia (dove Franco non è mai stato), e la successiva occupazione così poco raccontata alla generazione post-bellica, tradizionalmente rappresentata come bonaria e praticamente indolore. La sua ricerca, condotta attraverso viaggi in Etiopia, ascolto di testimonianze e studio delle fonti storiche, racconta invece un’altra storia, fatta di stragi e violenze. Francesca studia e indaga per cinque anni, elaborando le sue conoscenze in una narrazione articolata, che intreccia il nostro passato coloniale con l’Italia razzista del nostro presente, riscoprendo i legami culturali dell’Italia contemporanea con quella mentalità intollerante mai realmente debellata alla radice e che oggi riemerge con prepotenza. Allo stesso tempo, molti dei testimoni che incontra, come Massimo Rendina (a lungo vicepresidente del’ANPI) che salvò suo padre dalle epurazioni sommarie di fine guerra mettendogli al collo il suo fazzoletto da partigiano, le rivelano come la realtà storica, quando s’incarna nelle persone, sia ben più interessante e viva sia dei silenzi che dei giudizi sommari. Il film è il racconto di questa ricerca, che intreccia passato e presente, rimozioni private e pubbliche, ambivalenze e contraddizioni, e del processo creativo che trasforma la realtà biografica e storica in quella restituzione della complessità che è la letteratura.
Premi
- Torino Film Festival 2017: Fuori concorso
- Rijeka History Film Festival 2020: Best Cinematographer and Best Independent Production Film
Cast Tecnico
Regia | Sabrina Varani |
Fotografia | Sabrina Varani |
Montaggio | Edoardo Morabito |
Musica | Pietro Bartoleschi |
Produttore | Luca Ricciardi, Raffaele Brunetti |
Produzione | AAMOD Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, B&B Film |
Distribuzione | Istituto Luce Cinecittà |
Cast Artistico
Giorgio Manzi, Massimo Rendina, Teresa Melandri