Cinecittà S.p.A. (anche la “Società”) riceve annualmente un contributo per la realizzazione del Programma delle Attività istituzionali da parte del Ministero della Cultura (anche “MIC”), che esercita i diritti del socio unico Ministero dell’Economia e delle Finanze, ai sensi dell’art. 14, comma 10, del D. L. 98/2011, convertito con modificazioni dalla L. 111/2011.

Tale Programma viene elaborato annualmente sulla base delle indicazioni ricevute con gli Atti di Indirizzo emanati dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Il testo dell’ultimo Atto di Indirizzo del 4.5.2022. Gli atti di indirizzo sono consultabili cliccando su questo link.

Nell’ambito del Programma delle attività sono ricompresi anche Fondi per l’attuazione di Convenzioni stipulate dal Ministero (come i Fondi per lo Sviluppo di Coproduzioni tra l’Italia ed altri Paesi: Francia, Germania, Cile, ecc.) o Fondi destinati all’internazionalizzazione del cinema italiano, o sostegno ad iniziative specifiche.

Il Programma ricomprende inoltre le spese di struttura dell’area “Gestione Fondi Cinema”, affidata alla Società dal MIC con apposita Convenzione nel 2016 (e relativa proroga), e alla Società è intestato uno specifico Conto Speciale di Tesoreria per la verifica e l’erogazione dei Fondi assegnati dal MIC relativi alla precedente Legge Cinema.

Come sopra indicato, in forza della suddetta Convenzione, i fondi del Ministero della Cultura destinati al settore audiovisivo sono gestiti da Cinecittà S.p.A. nel rispetto degli indirizzi e delle direttive impartite dal Ministero della Cultura e dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo. I soggetti beneficiari e le altre informazioni attinenti l’assegnazione dei contributi dei fondi sono pubblicate e aggiornate dalla Direzione Generale Cinema e Audiovisivo sul proprio portale “Amministrazione Trasparente” a questa pagina.

Oltre ai contributi del Programma Annuale delle Attività, la Società può ricevere contributi aggiuntivi per specifiche iniziative sostenute dal MIC o iniziative sottoposte e approvate dall’Unione Europea o da altri Enti Pubblici nazionali.

Tutti i contributi ricevuti trovano evidenza nel Bilancio annuale pubblicato, cui si rinvia per ogni maggior dettaglio.