Promozione

21 Luglio 2015

Rossellini Project in Argentina

Dal 28 luglio al 5 agosto un ciclo di proiezioni di nove opere del grande regista italiano. tra i titoli in programma Roma città aperta, Paisà, Germania anno zero e Stromboli terra di Dio

Arriva in Argentina dal 28 luglio al 5 agosto il “Rossellini Project“, iniziativa di Istituto Luce Cinecittà, Cineteca di Bologna e CSC-Cineteca Nazionale, che prevede un ciclo di proiezioni di nove opere del grande regista italiano. Lanciato inizialmente durante il Festival di Cannes, il Rossellini Project è stato presentato nelle principali capitali europee e adesso arriva in America Latina. Le pellicole che formano parte del ciclo sono: “Roma città aperta” (1945), “Paisà” (1946), “Germania anno zero” (1948), “’L’amore” (1948), “Stromboli terra di Dio” (1950), “La Macchina ammazzacattivi” (1952), “Viaggio in Italia” (1954), “La Paura” (1954) e, infine, “India” (1959). 
  
Tre dei titoli della retrospettiva (Viaggio in Italia, Stromboli, La paura) hanno come protagonista Ingrid Bergman, attrice eccezionale e compagna di vita di Rossellini, di cui ricorre ques’anno il centenario della nascita. Tra il regista e l`attrice nel 1948 scoppiò una delle più popolari storie d`amore del mondo del cinema, a seguito di una lettera che l`artista tedesca inviò al cineasta: “Caro Signor Rossellini, ho visto i suoi film Roma città aperta e Paisà e li ho apprezzati moltissimo. Se ha bisogno di un`attrice svedese che parla inglese molto bene, che non ha dimenticato il suo tedesco, non si fa quasi capire in francese, e in italiano sa dire solo `ti amo`, sono pronta a venire in Italia per lavorare con lei. Ingrid Bergman”. 

L’arrivo in Argentina del progetto è stato organizzato dall`Istituto Italiano di Cultura (IIC) di Buenos Aires, in collaborazione con il Complejo Teatral San Martin che ospiterà le proiezioni, e fa parte degli eventi dell’Anno dell’Italia in America Latina.


Ultime news

Promozione

“Monica Vitti: La Modernista”, la serata inaugurale

Cinecittà e Film at Lincoln Center inaugurano la prima retrospettiva nordamericana dedicata a Monica Vitti. “I restauri rappresentano un atto d’amore e di rispetto per la storia del cinema e per la memoria collettiva che essa racchiude. La nostra cineteca eccelle nel ritrovare tesori perduti, e i nostri laboratori digitali riportano in vita i colori originali, i dettagli nascosti, i suoni e le atmosfere che hanno incantato generazioni di spettatori,”, ha dichiarato Manuela Cacciamani, AD di Cinecittà