Estate del 1944. Mentre gli eserciti della Germania nazista si trovano ad affrontare l’inevitabile sconfitta con lo sbarco alleato in Normandia e l’inarrestabile avanzata dell’Armata Rossa sul fronte orientale, un uomo solo, Winston Churchill, è ossessionato da quello che ora sembra essere un problema secondario. teatro in guerra, Italia. Per il primo ministro britannico il controllo del Mediterraneo e dei Balcani è della massima importanza se si vuole che gli equilibri di potere rimangano favorevoli alle potenze occidentali dopo la caduta di Adolf Hitler: la sfera di influenza comunista deve essere mantenuta il più lontano possibile. possibile dal cuore dell’Europa.